martedì 22 marzo 2011

Lettere tattili.

Oggi mi sono cimentata nella costruzione di un alfabeto tattile per Anna.
Ne avevo accennato in questo post, dove però avevo utilizzato una scorciatoia: un libretto con le lettere in rilievo.

Non si può dire che questo libretto sia esattamente come il Metodo Montessori insegna, infatti le pagine del libro sono bianche e le lettere nere.
L'alfabeto tattile, lo dice il nome, serve per stimolare il senso del tatto e non della vista, quindi sarebbe opportuno che le lettere fossero di una tinta molto simile allo sfondo.

Era da un po' che volevo cimentarmi nella costruzione di un alfabeto tattile, ma un paio di volte son passata in ferramenta e non avevano la carta vetrata sottile, quindi avevo accantonato il progetto.
Poi l'altro giorno, cercando un detersivo, sono incappata in queste spugne colorate e sottili, panno spugna (mezzo centimetro circa) ed ho avuto l'illuminazione :)
Beh, il nostro alfabeto è in multicolor!


Vi serviranno:

  • delle spugne sottili (panno spugna)
  • del cartoncino da colorare nei colori delle spugne (o del cartoncino negli stessi colori delle spugne)
  • le forbici
  • una penna


Disegnate con la penna e poi ritagliate le sagome delle lettere dal panno spugna e incollatele sui cartoncini che avrete dipinto negli stessi colori. I nostri cartoncini sono 10x11.5cm.



Io ho scelto di iniziare con le lettere a stampatello maiuscolo, anche se bisognerebbe iniziare dal minuscolo, ma all'asilo stanno facendo le lettere così e mi pareva più corretto proseguire il lavoro iniziato dalle maestre.
Insomma, come avrete capito, non sono una purista del metodo Montessori... ne prendo spunto e lo adatto alla nostra vita. Se però volete saperne di più, andate qui, dove vi verrà spiegato in modo preciso e dettagliato come utilizzare l'alfabeto.



Lo scopo dell'alfabeto tattile è di far seguire il contorno delle lettere con il dito, seguendo lo stesso percorso che poi seguirà la penna.
Questa è un'attività che va fatta assieme al bambino, per aiutarlo a seguire la direzione giusta.
Per aiutare il bambino è consigliabile mettere un freccia per indicare da dove va iniziato il movimento della "scrittura". Questa cosa che a noi sembra scontata, per il bambino non lo è affatto.


Inizia l'avventura delle lettere!!!

Anche Cioccomamma le ha fatte, prendendo spunto da questo post, andate a vederle qui


10 commenti:

  1. Hai fatto bene a farle in stampato maiuscolo, che in genere oggi viene protratto per tutta la prima per rendere i bimbi più sicuri nella lettura e nella scrittura....Belle davvero!!!

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  2. Grazie Veronica, se lo dici tu che sei esperta! Io ho seguito l'istinto, all'asilo facevano il maiuscolo, mi sembrava sbagliato confonderle le idee.

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  3. vedo adesso il tuo post, ho letto anche quello della titubanza ad insegnare a leggere prima del tempo... ho fatto lo stesso errore e adesso sto rieducando invece di educare, con il secondo non commetto lo stesso errore e mi piace l'idea delle spugne (ne ho sempre in casa) per insegnare il giusto verso della scrittura

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  4. Ciao CioccoMamma: fortunatamente invece il Comandante era perfettamente in sintonia con Chiara, per cui ci ha pensato lui ad assecondare quella che era la sua voglia di leggere.
    Le spugne si sono rivelate un materiale facile da ritagliare e così ho fatto un alfabeto senza difficoltà.

    Fammi sapere se lo fai così aggiungo il link al post!

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  5. fatto, ecco qui il post http://cioccomamma.blogspot.com/2012/02/alfabeto-tattile-con-le-spugne.html

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  6. ciao,sono una maestra della scuola dell'infanzia, interessane la tuaidea. Appena possibile mi ripropongo di guardare meglio il blog, intanto però voglio dirti una cos sul carattere: lo stampato maiuscolo è il carattere preferibile per un soggetto dislessico E questa cosa è sottolineata anche dalla legge che è stata emanata ultiament riguguardo ai problemi specifici di apprendimento

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    1. Ora che mia figlia Chiara ha frequentato la prima elementare, ho scoperto che nella scuola italiana adesso si inizia dal maiuscolo e che lo si protrae anche fino alla seconda proprio per il problema di dislessia!

      I bambini della classe di Chiara hanno fatto dei dettati che poi sono stati mandati ad un organo competente proprio per uno studio sulla dislessia.

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  7. Ma che bella idea! Ci voglio provare :-)

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    1. Fammi sapere se fai qualcosa con l'alfabeto tattile che poi aggiungo il link a questo post!

      A mia figlia Anna sono servite molto, le sono piaciute così ha imparato a distinguere tutte le lettere giocando e divertendosi.

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