venerdì 29 aprile 2016

Venerdì del Libro: Spose di guerra



Spose di Guerra 
di Helen Bryan

Un romanzo ambientato durante la seconda Guerra Mondiale: cinque donne si ritrovano in un paesino della campagna inglese e le loro vite cambiano drasticamente a causa  della guerra portandole a compiere azioni coraggiose che non avrebbero mai pensato di poter fare.
Il romanzo ci fa viaggiare anche nell'Europa devastata dalla guerra e oppressa dal nazismo.
Anche in Inghilterra la paura di un'invasione tedesca è reale e palpabile, gli animi si caldano e non tutti sono dalla stessa parte, il nemico può essere ovunque.

Cinquanta anni dopo, quattro di loro ritorneranno a Crowmarsh Priors in occasione della Giornata della Vittoria e allora sistemeranno le cose per pareggiare i conti con il destino.

Un bel romanzo calato molto bene in un periodo storico conosciuto, ma raramente decritto da questa prospettiva.
Il finale a sorpresa chiude magistralmente il romanzo.


Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma 

 

domenica 24 aprile 2016

Montessori Moment: la Routine del Mattino


Come si diventa grandi... un'altro passo verso l'autonomia e la crescita.

Con l'inizio di quest'anno scolastico le bambine hanno ricevuto una sveglia e un "piano d'azione", la sveglia è defunta poco dopo... cadendo dalla libreria: non so se si sia trattato di suicidio o di omicidio.

L'idea era quella di una  sveglia che suonasse alla mattina per svegliarle, e fosse loro compito alzarsi e spegnerla cominciando così la giornata in modo più "responsabile".

Naufragata l'idea della sveglia (che comunque ripresenterò più avanti), continuo a svegliarle io: entro nella camera e alzo le tapparelle ....

Appeso alla parete della loro camera c'è un foglio con la routine del mattino... 
Funziona?

A volte sì... a volte no ... ma stiamo lavorando affinché funzioni sempre e che non diventi una lagna che deve sempre ripetere la mamma , ma che sia qualcosa che pensano di dover fare loro, non solo perchè la mamma brontola.



Da quando abbiamo preso il letto a castello, c'è stata una battuta d'arresto nel rifacimento letto.
Anna diceva di non riuscire a rifare il suo, che è quello in alto, allora Chiara si è rifiutata di sistemare il proprio... "perchè io sì e lei no???"

Con calma, un passo alla volta, sono riuscita a far vedere loro come si possono rifare i letti anche in una struttura come questa e ora lo fanno quasi sempre loro... a parte il sabato e la domenica... e non so perchè!

Non hanno gran voglia di rifarsi il letto, ma sarebbero ben contente (soprattutto Chiara) di prepararsi la colazione ... vedremo di organizzarci in merito.



venerdì 22 aprile 2016

Venerdì del Libro: Il club delle lettere segrete

Il club delle lettere segrete

Dalla quarta di copertina:
"Una postina rimasta senza lavoro perché nessuno scrive più lettere.

Un piccolo paese che si mobilita per salvarla.
Una catena epistolare che fa riaffiorare vecchi segreti e dà il via a nuove amicizie e nuovi amori.
Un romanzo pieno di gioia e solarità, per tutti quelli che credono che un piccolo gesto possa cambiare il mondo."


A Porvenir, un piccolo paese spagnolo, la postina Sara, una donna di 39 anni che sta crescendo da sola 3 figli, rischia di essere trasferita lontano dal suo paesino dove, purtroppo sembra non esserci sufficiente lavoro per mantenere aperto l’ufficio postale.
Poco prima di Natale le è arrivata una comunicazione del trasferimento: la gente a Porvenir scrive troppo poco, non ama a sufficienza le lettere per meritarsi un ufficio postale. Così, dopo oltre 100 anni Porvenir rischia di rimanere senza ufficio postale.
Rosa, l’anziana vicina di casa che l’ha vista nascere e l’ha amata come la figlia che non ha mai avuto, è preoccupata per lei e per i suoi figli e vuole fare qualcosa. La volontà e l’inventiva di questa giovane ottantenne innescheranno un movimento, una catena di lettere anonime con l’intenzione di aumentare il traffico epistolare che possa aiutare Sara a mantenere il suo posto di lavoro vicino a casa.
Inizia così una catena di lettere anonime, lettere che ci fanno conoscere nel profondo alcune donne del paese… perché non c’è nulla di più intimo di una lettera e se anonima, lascia ancor più la libertà di confidarsi.
Questa catena epistolare darà a Porvenir una sferzata di energia in varie direzioni …

Una lettura leggera ma emozionante, che da spunti di riflessione. Un romanzo che parla di persone e di sentimenti.

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma 

Ecco gli altri bolg partecipanti a questo Venerdì del Libro:


giovedì 21 aprile 2016

Ravioli di sfoglia alla zucca


Ingredienti:
  • un rotolo di pasta sfoglia veg o  della pasta matta fatta in casa
  • zucca cotta al forno
  • nocciole e semi di zucca


Cuocere la zucca al forno su una placca leggermente unta d'olio, una volta cotta frullarla.
Stendere la pasta e ricavarne dei quadrati sui quali stendere una cucchiaiata di purea, aggiungere alcune nocciole e dei semi di zucca tritati grossolanamente con un coltello.



Ricoprire con un altro quadrato di sfoglia, sigillare i bordi formando di grandi ravioli.


Infornare a 180°C per 25 minuti circa, gustare sia caldi che freddi!




martedì 19 aprile 2016

To be or not to be .... pronomi personali e verbo essere per la terza elementare !

Quando inizio a parlare di pronomi personali con i bimbi più piccoli che di solito sono in terza elementare, di solito non hanno ancora affrontato l'argomento in italiano... mi accorgo che hanno delle difficoltà quando si passa dal soggetto/pronome al soggetto/sostantivo.

Mi spiego, se chiedo di tradurre "lei è" ... nessun problema "SHE is" , ma se dico "Marina è" allora iniziano i problemi perchè i bambini non associano immediatamente Marina al pronome femminile terza persona singolare SHE, quindi hanno difficoltà ad abbinare la forma verbale corretta IS.

Per aiutarli in questo frangente, ho ideato questo piccolo pieghevole... un mini lap book per il verbo essere. 
Sulla prima facciata ci sono dei personaggi , mentre sulla seconda appaiono i rispettivi pronomi




Dopo l'accoppiata sostantivo/pronome, compare la forma verbale di To be al Simple Present, alla forma affermativa...


.... aprendo ancora una volta e si aggiunge NOT per la forma negativa.


Aprendo il pieghevole dall'altro lato, si otterrà la forma interrogativa, dove il verbo precede il soggetto. 



Associare le parole alle figure risulta più semplice e anche più piacevole e i bambini imparano più in fretta, si divertono di più e chiedono di imparare altre cose!!!


domenica 17 aprile 2016

Mappe concettuali / Mind map: fasce climatiche.


Da quando le mie figlie hanno cominciato a dover studiare dalle pagine del libro (dalla terza elementare), ho iniziato a riassumere gli argomenti con le mappe concettuali.
Un ottimo metodo per visualizzare gli argomenti trattati, per evidenziare le parti salienti e per dare una struttura di base sulla quale il bambino possa appoggiarsi per un'esposizione orale o scritta della materia, senza rischiare di ripetere a pappagallo le parole del libro.


La bellezza e la varietà di forme di queste mappe dipende dalla vostra fantasia e da quella del bambino ... io sono sempre molto schematica e mi limito ad usare colori diversi per argomenti diversi e qualche piccolo disegno. Se siete bravi potete anche fare dei capolavori artistici ;)



Oltre ad avere lo scopo immediato di essere d'aiuto per lo studio, queste mappe fatte da me, alla presenza delle bambine, servono per spiegare loro il meccanismo delle mappe concettuali stesse, di modo che possano farsele poi loro da sole. Imparando ad evidenziare gli argomenti salienti, o quelli più ostici da ricordare.


Quando andavo a scuola io si usavano i riassunti, si sottolineava e poi si riassumeva per iscritto ... personalmente ho faticato a passare dal vecchio metodo al nuovo, l'abitudine al riassunto era tale che mi sembrava davvero scarno di informazioni questo modo di schematizzare.
poi però mi sono accorta come qualche parola chiave o qualche disegno fossero veramente sufficienti per richiamare alla memoria l'argomento studiato, letto o spiegato in classe.

Con queste tre mappe ho riassunto le fasce climatiche che doveva studiare Anna che è in quarta elementare.
Ogni foglio rappresenta una fascia climatica: è evidenziata la zona sul "globo" terrestre e vengono citati gli stati e i continenti che sono coinvolti.Vengono evidenziate anche le caratteristiche morfologiche del territorio, che tipo di vegetazione vi si trova.

Ho aggiunto qualche piccolo disegno su richiesta di Anna , come ad esempio l'iceberg e il Titanic nella zona polare ;)

Se non vi va di farle a mano, o se siete particolarmente tecnologici o se i vostri figli prestano maggiore attenzione allo schermo del computer, troverete un valido aiuto nella rete, ci sono moltissimi map creator che vi potranno aiutare.
COGGLE è un ottimo esempio.

Ci sono anche molti siti con mappe già pronte, basta una ricerca per immagini con google e ne troverete a bizzeffe per ogni argomento.
Iniziare da quelle già fatte può essere un buon metodo per imparare come farle... per noi che siamo di altri tempi ;)
Spesso le maestre, in classe, iniziano a farle fare ai bambini, di modo che possano utilizzarle a casa come metodo di studio... se così non  fosse, ci possono pensare i genitori, non è poi un così gran lavoro!

 Ian Gowdie 

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