venerdì 19 agosto 2016

Il Venerdì del Libro: Gli ospiti paganti

Gli ospiti paganti
di
Sarah Waters

Qui potete leggerlo on line.

Anche questa settimana vi propongo un libro di Sara Waters, dopo Ladra e Turno di Notte, ho letto una terzo romanzo, e questa volta la narrazione e lo stile di scrittura mi hanno totalmente catturata.

Il romanzo si apre con l'arrivo, in una casa borghese, di una coppia di pensionanti. Procede con la descrizione del travaglio che le due padrone di casa , mamma e figlia, devono passare per riuscire ad accettare questo gran cambiamento nella loro quotidianità.

Inizialmente la giovane coppia di ospiti paganti sembra solo stravolgere l'atmosfera della casa, proseguendo con la lettura si capirà la trasformazione sarà ben più profonda del semplice sconvolgimento delle abitudini giornaliere.

Anche in questo libro, come già in Turno di Notte, viene sondato l'animo umano nelle sue mille sfumature. Viene trattato il tema dell'omosessualità, in un contesto temporale decisamente diverso da quello odierno ma vengono toccate delle sofferenze che non sono mutate col trascorrere degli anni.

Un libro molto bello e delicato che si trasforma strada facendo da romanzo intimista a giallo con finale a sorpresa.



Dalla quarta di copertina
Londra, 1922. La città porta ancora i segni della recente guerra: sono molte le cose che hanno bisogno di essere ricostruite, restaurate, molte le ferite da sanare, molti i cuori da riscaldare. Una madre e una figlia, i cui uomini di famiglia son stati portati via dalla guerra, sono costrette ad affittare alcune stanze della loro casa per sbarcare il lunario. Gli ospiti paganti sono una coppia di giovani sposi, che con la loro allegria e sensualità portano una ventata di aria fresca nelle polverose stanze dell’appartamento. Ma anche turbamento. I rumori, i passi, gli incontri in bagno, sul pianerottolo, la condivisione della vita quotidiana: un’intimità con estranei a cui le due donne non sono abituate. Lo scenario cambia velocemente, e molti fatti accadono nel vecchio appartamento che sembrava destinato a una vita fatta di piccole abitudini e di noia: un amore inaspettato e travolgente; una misteriosa aggressione; e da ultimo un omicidio. 

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma 

mercoledì 10 agosto 2016

Mind Map: i gradi dell'agettivo in inglese

I gradi dell'aggettivo



I questa Mappa Concettuale ho raggruppato i gradi degli aggettivi, dividendoli in monosillabici e lunghi, aggiungendo un settore per quelli irregolari.

Ho messo anche un breve accenno alle regole ortografiche, in modo da porre attenzione su qualcosa che diamo spesso per scontato ma che, in realtà segue una regola. 

Anche una ramificazione che si occupi del comparativo di maggioranza, uguaglianza e minoranza.

Una mappa semplice per ripassare i gradi dell'aggettivo o da tenere sott'occhio mentre si fanno i compiti, l'ho usata con una ragazzina di seconda media che stava appunto facendo degli esercizi di ripasso sull'argomento e abbiamo visto che si è rivelata essere utile.

... buono studio e alla prossima Mind Map

Altre Mind Maps che ti potrebbero interessare:

INGLESE:


lunedì 8 agosto 2016

Biglietto di auguri homemade



Biglietto fatto a mano, con cartoncino, Pennarelli , forbici e fantasia!



Realizzare un semplice pop-up rallegrerà il biglietto e costerà solo qualche minuto in più di lavoro.

Le mie figlie sono sempre felici di realizzare biglietti, pacchetti, pupazzetti per compleanni e festività varie. Preferiscono realizzare queste cose a mano anziché andarle a comperare.

i lavoretti che trovate in questo blog sono fatti quasi esclusivamente dalle mie bambine, con il mio aiuto, ma prevaletemene da loro (negli anni le ho aiutate seme meno... crescendo sono sempre più autonome), quindi non sono perfetti lavori da mamma crafter, ma lavoretti realizzabili da qualsiasi bambino.

Questa volta abbiamo realizzato un biglietto con la tecnica del collage e aggiunta di alcuni particolari a pennarello.

 



Altre idee per biglietti homemade per compleanni, feste, auguri, inviti : 


venerdì 5 agosto 2016

Venerdì del Libro: Turno di notte


Turno di notte
di
Sarah Waters

Dalla stessa autrice  di Ladra, che mi era piaciuto un sacco, questo libro ambientato nella Londra post bellica, con continui flashback del conflitto.


Vite di donne e uomini che si intrecciano, un viaggio nelle vite e nei sentimenti di quattro donne e delle persone che le circondano: Kay, Viv, Helen e Julia.

Un racconto che parla di amore, di accettazione, di vivere la vita fuori dalle convenzioni sociali e politiche.

Gli argomenti trattati sono molto forti, dato anche il periodo storico, e il modo in cui la scrittrice sonda l'animo umano è  molto interessante.
Inizialmente i continui flashback senza alcun riferimento ai nomi dei personaggi, mi hanno rallentato un po' nella lettura, ma poi ci si abitua.

Avrei alleggerito alcune parti dove la narrazione era eccessivamente particolareggiata senza che, a mio avviso, me venisse agevolata la storia.

In alcuni tratti un po' lento da leggere ma tutto sommato piacevole.
Non all'altezza di Ladra, non in grado di rapire in tale modo il lettore.

Dalla quarta di copertina
Londra, 1947. Le strade, segnate dalle cicatrici dei bombardamenti, sostengono l'inquieto vagabondare di quattro esistenze, ciascuna oppressa da un passato amaro e invadente. Kay, che durante la guerra guidava l'ambulanza, ora veste abiti maschili e vaga per la strada in preda a un incessante languore, in cerca di neanche lei sa cosa... Helen, intelligente, dolce, amatissima e insieme così fragile. La bella Viv, legata al suo amante soldato da una fedeltà ostinata, quasi folle, e da un doloroso segreto. Duncan, che divide le sue giornate tra un lavoro senza aspirazioni e la compagnia di un vecchio signore, è implacabilmente tormentato dai suoi demoni... Viaggiando a ritroso nel tempo sino al 1941, seguendo l'intricato filo di ciascuna di queste esistenze, ci troviamo al cuore di un incrocio di destini, costellato di legami ambigui e segreti tra raid aerei, strade oscurate, atti di eroismo insieme epici e ordinari, relazioni illecite e avventure sensuali. La guerra, si sa, crea strane alleanze... In un romanzo tenero, tragico e meravigliosamente intenso, Sarah Waters orchestra un contrappunto a quattro voci, a cantare, sul filo di continue sorprese e colpi di scena, l'amore e l'amicizia, la tenacia di relazioni che, sfidando il terreno più arido e inospitale, continuano a germogliare nuove gemme.

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma 

... al momento sto leggendo Gli ospiti paganti sempre di questa autrice ... ve ne parlerò al prossimo venerdì del Libro!

mercoledì 3 agosto 2016

Mind Map: Present Continuous per la quinta elementare


Present Continuous 



Ecco un'altra Mind Map per la quinta elementare: Present Continuous.
Questo è uno degli ultimi argomenti del programma d'inglese delle elementari, quindi con le ragazzine del Play Group di quinta abbiamo lavorato a lungo su questo tempo verbale. 
Quando usarlo e come riconoscerlo non è stata cosa facile da capire. il fatto che in italiano di dica "STO mangiando" mentre in inglese si usa il verbo To be e quindi "SONO mangiando" ha messo un po' in crisi le fanciulle all'inizio.

Questa Mind Map è per la quinta elementare, quindi, negli usi, non c'è il futuro ma solo:
  • per parlare di un'azione nel momento in cui si sta svolgendo
  • per descrivere un'azione di durata temporaea
  • per descrivere un'azione ripetitiva e fastidiosa (con always


Sono evidenziate le regole ortografiche per l'aggiunta del suffisso -ING:
  • se il verbo termina in E questa cade aggiungendo -ING
  • se il verbo termina in Y si aggiunge semplicemente -ING 
  • terminano per -IE questa si trasforma in  Y
  • se il verbo è monosillabico e termina con una sola consonante preceduta da una sola vocale: la consonante raddoppia


Le KEY WORDS che aiutano ad identificare quando si deve usare il P.Continuous o quando viene usato : now, in this moment, this year/week/month, Look!, Listen!



Le Mind Map sono rappresentazioni grafiche e visive del processo del pensiero, di un ragionamento: sono state inventate da Tony Buzan uno psicologo inglese, conosciuto come autore di manuali su tecniche di apprendimento e di memorizzazione che sono hanno raggiunto una vastissima popolarità.. Buzan ritiene che le Mind Map siano un ottimo  strumento, basato sull'immenso potere della nostra mente di fare associazioni e connessioni, per prendere appunti, ricordare e organizzare i pensieri in modo naturale, cioè “ramificato”.
La Mind Map risulta efficace in quanto ha lo stesso tipo di struttura del nostro cervello quindi non solo ci aiuta a memorizzare ma stimola anche la nostra creatività.



Queste mappe vengono spesso usate nelle scuole con bambini che hanno disturbi dell'attenzione, difficoltà a concentrarsi, a riassumere i concetti. Sono ottime anche per chi soffre di dislessia perchè il soggetto si può concentrare sulla "figura" con cui viene rappresentato un concetto, senza bisogno di leggere tutte le parole.


Altre Mind Maps che ti potrebbero interessare:

INGLESE:


lunedì 1 agosto 2016

Biglietto di compleanno homemade

Oggi ci siamo cimentate, Anna ed io, in un biglietto di compleanno pop up.
Come sempre, quando possibile, facciamo le cose da noi, senza comperarle già pronte.






















Un biglietto semplice e colorato con due figure pop up: un pesce e una medusa.

Sulla copertina una bella torta di compleanno in stile americano con glassa colorata e sul retro un razzo per i fuochi d'artificio!

 

Disegni semplici e facili da colorare, pennarelli per ripassare il contorno del disegno e matite per riempire gli spazi più ampi. Anche senza grandi capacità artistiche si possono ottenere risultati soddisfacenti.


La medusa disegnata su cartoncino azzurro ha per tenacoli del nastro da regalo viola, attaccato sul retro. la medusa è tenuta in rilievo da una "molla" fatta con due strisce di carta ripiegate.

Il pesce rosso è attaccato ad un pezzo ripiegato del cartoncino azzurro e si alza una volta aperto il biglietto.



Altre idee per biglietti homemade per compleanni, feste, auguri, inviti :