Annie Ernaux
La sala d'aspetto di uno studio medico riporta la scrittrice indietro di più di trent'anni, al 1964, all'epoca del suo aborto clandestino.
Nonostante il tempo dell'evento sia lontano, l'essenza e le emozioni scatenate dall'evento stesso sono assolutamente indelebili e ancora vive in lei.Disperata, sola ed in difficoltà economica,
la giovane studentessa universitaria nascose la sua gravidanza, per due mesi sia ai genitori che agli amici intimi. In quei mesi cercò disperatamente una "faiseuse d'anges" (una creatrice d'angeli), una donna che praticasse l'aborto in maniera clandestina dato che ai tempi era un reato. È a Parigi, rue Cardinet, che Anne troverà l'infermiera disposta ad introdurre la sonda che provocherà l'aborto. Ed è poi a Rouen, nella sua camera al dormitorio.universitario, con la sola compagnia della vicina di stanza, che supporterà il travaglio fino a ritrovarsi "seduta sul letto, con il feto tra le gambe".
Racconto autobiografico terrificante, carico di angoscia e di sensibilità, quasi teso ad esorcizzare l'enenement, raccontato con la semplicità violenta e crudele dei nudi fatti.
L'Événement racconta di una società impigliata nei suoi principi, nei suoi valori , nei suoi tabù e nei suoi pregiudizi ... una lettura che ci fa riflettere e ci fa chiedere se questa società sia davvero solo nel passato stia tornando prepotentemente ai giorni nostri.
Ada d"Adamo
Vincitore del Premio Strega 2023
Il racconto senza fronzoli e senza veli di come sia vivere con un figlio disabile e il dramma di dover pensare anche a combattere una malattia che ti colpisce all'improvviso costringendoti, come madre, a dover pensare a te stessa ma allo stesso tempo pensare al "dopo".
Intenso e duro. Da moltissimi spunti ti di riflessione.
di Lia Levi
Dove oer "gentile" si intende non ebrea
La storia di una donna è della sua famiglia, dalla fine dell'800 fino a dopo la seconda guerra mondiale. Un romanzo intimista e delicato che parla di persone e di come queste hanno affrontato la vita e le vicissitudini della storia in bilico tra innovazione e tradizione.
Ammetto che questo libro l'ho scelto perché si trattava della storia di un bimbo che dalla Sicilia emigra in Belgio.
Catena Fiorello tratta il tema della perdita della madre, dell'elaborazione del lutto, della crescita, del dolore. Ma in questo racconto si trovano anche amore, amicizia e riscatto.
Attraverso foto e ricordi lasciati da eventi, parole e cose, Annie Ernaux riesce a farci sentire lo scorrere degli anni: un racconto fiume dal dopoguerra ad oggi.
Con questo libro riesce a scrivere l
una nuova forma di autobiografia, pur parlando di see prendendo spunto dalle foto di famiglia, scrive un'autobiografiache si può definire impersonale e collettiva.
Un libro meraviglioso
Con questo libro riesce a scrivere l
una nuova forma di autobiografia, pur parlando di see prendendo spunto dalle foto di famiglia, scrive un'autobiografiache si può definire impersonale e collettiva.
Un libro meraviglioso
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