lunedì 9 febbraio 2015

Vellutata al cavolo cappuccio viola .... però verde ;)

Ultimamente in rete vedo tutte queste belle vellutate dal colore viola, così ho chiesto un po' che differenza ci fosse tra il cavolo cappuccio verde e quello viola, mi hanno detto che si tratta solo di un gusto meno deciso... quindi: comperato un cavolo cappuccio verde, mezzo porro (o uno intero se piccolo) e 2 patate, ho tagliato tutto a pezzetti, aggiunta acqua pari al metà del volume degli ortaggi, ho messo a cuocere per 30  minuti  a fuoco lento con coperchio .

Ottima vellutata dal gusto deciso: anche questa senza sale! ero troppo curiosa di provare a cucinare questa verdura che ho sempre mangiata cruda, non trovandolo viola, mi sono accontenta ;)
Servita con pane integrale tostato è stata un'ottima cena.




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domenica 8 febbraio 2015

Montessori Moment: housework!

Recentemente Chiara è rimasta a casa 10 giorni causa una brutta bronchite, non avendo però febbre, ha voluto dare una mano in casa. La mattina si occupava di svuotare la lavastoviglie, di sparecchiare il tavolo della colazione, di mettere piatti e bicchieri nella lavastoviglie e così a pranzo apparecchiava la tavola e sparecchiava lei... qualche volta si è anche occupata di tirar fuori un a torta dal forno e cuocere la pasta, mentre io mi preparavo per andare a prendere sua sorella all'uscita di scuola.

Le bambine ovviamente sanno che devono riordinare la loro stanza dopo aver giocato, da qualche tempo però sanno che devono anche spazzare e passare l'aspirapolvere a fine giornata, prima di venire a cena, perché con il riscaldamento a pavimento, dopo un pomeriggio di giochi. la stanza non è pronta per la notte.

Devo dire che sono molto brave... ciò non toglie qualche capriccio o qualche terribile litigata tra sorelle, però compiere queste azioni le sta responsabilizzando nei confronti dell'ambiente in cui vivono e si rendono conto che, mantenerlo in ordine e pulito, costa lavoro!





sabato 7 febbraio 2015

Pizza di cavolfiore

Dopo aver provato più volte le Pizzette di Cavolfiore di  Natalia Cattelani, ho voluto provare a veganizzare totalmente l'impasto ... già la prima volta che le avevo fatte mi ero scordata l'uovo, questa volta ho tolto anche la mozzarella dall'impasto!

Ingredienti per una base per una  pizza da 32cm:

  • 1 cavolfiore cotto a vapore
  • 50gr di farina di ceci
  • sale 
  • pepe
  • olio E.V.O.
Far asciugare il più possibile il cavolfiore e poi aggiungere la farina di ceci, sale e pepe a piacere.
Ricoprire una teglia con carta da forno unta e stendere l'impasto di cavolfiore utilizzando un cucchiaio e condire la superficie con un giro d'olio.
Cuocere a 180°C per 15 minuti circa, girare la pizza e cuocerla dall'altro lato.


Nel frattempo scaldare il sugo con il quale volete condire le pizza, una volta pronta la base condirla con la salsa calda , con eventuali verdure grigliate e con mozzarella a cubetti ( o mozzarisella per i vegani).

Buon appetito!

venerdì 6 febbraio 2015

Yoga e vela? ... si può fare ;-)

L'allenatore di vela di Chiara, lo scorso inverno, ad ottobre, aveva notato che la bambina avrebbe avuto bisogno di fare un po' di potenziamento a corpo libero per rinforzare i muscoli delle gambe e anche per migliorare la capacità di mantenere l'equilibrio in alcune posizioni...
...Quindi?
Cosa c'è di meglio di una sessione di yoga, fatta tranquillamente in casa, assieme alla mamma ... e alla sorellina che, come il prezzemolo, vuole entrarci sempre!!!  ^__^

In questi anni ho cercato una posto dove facessero lezioni di yoga per bambini, ma ho trovato solo sessioni sporadiche durante l'estate, tra l'altro ad orari impossibili, tipo alle 17:00 in pieno caldo a luglio, il che significava partire alle 16:00 dalla spiaggia... ok, lasciamo stare!

Così abbiamo iniziato a praticare a casa, con calma, tra di noi e lo abbiamo fatto con una certa regolarità, fino a raggiungere l'obbiettivo preposto. Chiara ha una maggiore flessibilità, ha sviluppato maggiore potenza muscolare ed ha sicuramente aumentato la sua capacità di concentrazione.

Qui si possono trovare spunti utili per sviluppare una routine adatta ai propri bambini.
Mentre il libro che intendo segnalarvi oggi è un testo che spiega il coinvolgimento muscolare di ogni asana.
Quindi permette di vedere ogni posizione sotto l'aspetto fisico, strutturale e muscolare, non solo mentale.

Questo è il libro in formato PDF perfettamente visionabile ... io invece l'avevo acquistato un anno fa su Amazon, in una edizione forse più recente ... ma la sostanza è la stessa. Il libro è in italiano, mentre il PDF è in inglese.

di Leslie Kaminoff

Con questo post partecipo al   Venerdì del Libro di Homemademamma 

mercoledì 4 febbraio 2015

Tris di vellutate senza sale ... ma gustose!

Dopo aver provato con successo la Zuppa di Ippocrate ed aver riscontrato che , effettivamente si può mangiare con gusto ma senza sale... ho allargato l'esperimento ad altre vellutate.

La mia amica Tea aveva pubblicato su FB una ricetta di vellutata di carote ... come al solito io ho letto la ricetta in fretta e poi ho deciso di farla qualche giorno dopo... falsando ovviamente sia il procedimento che la composizione esatta degli ingredienti !!!

Però quel che ne  è uscito è una vellutata dal gusto delicato e lievemente piccante allo stesso tempo, non c'è sale ne olio e la famiglia ha talmente apprezzato che ho deciso di riproporla anche nella variante con la zucca, come aveva consigliato lei ... ma sempre seguendo i miei errori di procedimento.

Ingredienti per la VELLUTATA di CAROTE o ZUCCA

  • carote (io 1kg circa per 4 persone)/ una zucca piccola
  • 1 o 2 patate
  • 1 porro
  • un pezzetto di zenzero (a piacere) 
Tagliate gli ingredienti a cubetti, mettete tutto in una pentola e coprite con acqua a filo.
Portate a bollore e lasciate cuocere a fuoco lento per 30/40 minuti.
Frullare tutto con un frullatore ad immersione, in questo modo l'amido delle patate si sprigionerà e renderà la zuppa più cremosa.

Ingredienti per la VELLUTATA di FINOCCHIO 
  • 1 porro
  • 1 patata
  • 1 finocchio (comprese le foglie)
  • 1 pezzetto di zenzero

 Stesso procedimento, solo fate attenzione a togliere le parti troppo filamentose del finocchio, ne andrebbe della cremosità del risultato finale.