giovedì 24 marzo 2011

Puntinismo?


Il Puntinismo è una tecnica pittorica nata in Francia verso il 1884 e tra i maggiori rappresentanti vi sono Giorgio Seurat e Paul Signac. Tale tecnica, diffondendosi in Italia, prese il nome di Divisionismo.

Il Puntinismo è un movimento pittorico caratterizzato dalla scomposizione della luce nei colori dello spettro. Si era iniziato infatti a constatare l’inesistenza di un colore locale, ciascun colore è influenzato dal colore cui è posto accanto e quindi i colori non dovranno essere mescolati ma anzi accostati, soprattutto i colori complementari così da creare il contrasto.


La tecnica del puntinismo con i pennarelli che prende spunto da questa forma d'arte viene utilizzata nelle scuole. I ragazzi utilizzano i pennarelli colorati per fare tanti puntini di diverso colore che nella loro complessità visiva danno vita a diversi disegni e sfumature.
Mi ricordo di quando lo facevo io alle medie, mi divertiva molto, non era neppure necessario essere portati per il disegno, al professore bastavano anche figure molto semplici.
Io ovviamente mi dirigevo verso case, palazzi… tutto quello che si poteva fare con stecca a squadra.

La tecnica col pennarello, facendo i puntini vicinissimi che cambiano d’intensità di colore man mano che ci si allontana dalla zona di luce… tutto questo per le mie bambine sarebbe stato troppo difficile, però l’idea di farle colorare con i puntini mi piaceva.
Quindi ho realizzato dei disegni semplici, con matita bianca su cartoncino nero, che loro hanno poi colorato a zone con puntini di colori diversi.

soggetto marino per C


gli insetti dell'aria per A

Invece dei pennarelli abbiamo utilizzato i colori a tempera e degli stoppini d’ovatta, che già avevano utilizzato con successo qui.
Ho disegnato per loro dei soggetti molto semplici usando una matita bianca su un cartoncino nero, seguendo le loro indicazioni per quanto riguarda i soggetti.

Eccole all'opera, una ciotolina per ogni colore e una scatola di stoppini come pennelli.
Questa volta ho persino coperto il tavolo (in legno) con una tovaglia di plastica, fermata con del nastro adesivo di carta.
Poi ripulire è stato un attimo!

Inizialmente c'è voluta un po' di attenzione, però alle bambine questa attività è piaciuta molto e hanno preso la mano velocemente.


il tucano di A

la tartaruga marina di C
 Si è rivelato essere un esercizio che ha stimolato molto la loro capacità di concentrazione. Per esempio, si sono impegnate per non commettere "errori" attente a non strisciare il pennello anzichè fare i puntini.

Penso che sarebbe un ottima attività da svolgere in classe, credo che il doversi applicare e concentrare potrebbe servire a calmare anche i più turbolenti. Inoltre, imparare a concentrarsi su un progetto, per un tempo un po' più lungo è un ottima preparazione per affrontare la scuola elementare!


Ora tocca a voi!

6 commenti:

  1. bello! dove li hai trovati i bombotti di tempera? Sono stufa dei soliti tubetti!

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  2. ..non avevo visto tutto il post. Tu pensi che sarebbe un'ottima attività da svolgere in classe?
    ..ogni riferimento a fatti o persone...
    non è casuale!
    Ecco, come dire, credo che con l'omaggio per la festa del papà abbiamo toccato il fondo del disimpegno..soprattutto considerato gli anni precedenti.

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  3. @MC: grazie :)

    @Debora: il primo anno era carino, il secondo l'han fatto le maestre della classe a fianco, che ora sono in casetta.
    Quest'anno la classe a fianco (quella di A) non festeggia perchè c'è una bimba senza papà... quindi nessun aiuto!

    Riferimenti del tutto NON casuali :)

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  4. bellissimo Monica!
    Vorrei provare anch'io con le mie bimbe!

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