sabato 5 marzo 2011

Arlecchino


Il vestito di Arlecchino


Per fare un vestito ad Arlecchino
ci mise una toppa Meneghino:
ne mise un’altra Pulcinella,
una Gianduia, una Brighella.
Pantalone, vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano,
qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso,
ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone,
bolognese dottorone:
“Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene il mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l’altro bolletta."




glassa di zucchero per dipingere
 In collaborazione con la maestra Antonella, che ha fornito la sagoma... altrimenti io non sarei stata in grado di fare dei biscotti a forma di Arlecchino.



Con la disponibilità della maestra Irma, sempre pronta a  far fare nuove esperienze ai nostri bambini.
Con la manodopera di 25 piccoli Scoiattoli.


Ecco a voi i biscotti di Arlecchino, interamente "dipinti" a mano, ispirati ad un'idea di FataCuoca che avevamo già ripreso per il compleanno di C. questa volta però la frolla è quella che faccio io di solito, la ricetta la trovate qui .




La sezione Delfini invece ha colorato questi biscotti a forma di clown, durante la festa di Giovedì Grasso.
Per loro che sono grandi, ho fatto dei biscotti dove ci vuole un po' più di precisione nell'uso del pennello!






3 commenti:

  1. vulcano di idee :D
    e di energie...

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  2. Ciao Monica, bellissimi i biscottoni che avete fatto! Quando le mamme entrano nelle scuole, succedono sempre cose belle, del resto.

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  3. @Mannu: il vulcano, domenica pomeriggio ha detto al consorte "mi gira la testa, vado a stendermi 5 minuti"... ho dormito come un ghiro dalle 14:45 alle 16:45 neache un neonato!!!

    @lapappadolce: sempre nel rispetto delle maestre.

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