martedì 15 marzo 2011

Sant Patrick's Day

Con un paio di giorni di anticipo, oggi vi proponiamo il nostro lavoretto per il giorno di San Patrizio.

Il ricordo che ho io di questa festa risale ai tempi dell'oratorio salesiano, le suore affacciate ad una finestra, ci lanciavano i dolcetti che uscivano da pozzo di San Patrizio.

"Pozzo di san Patrizio" è infatti un'espressione che indica una riserva misteriosa e sconfinata di ricchezze.

Secondo una leggenda medioevale, il cosiddetto pozzo di san Patrizio era una caverna molto profonda che si trovava su un'isola, nell’Irlanda nord-occidentale. Qui San Patrizio era solito ritirarsi in preghiera e si narra che Cristo gli avesse indicato la caverna per far vincere l’incredulità dei fedeli poco convinti a proposito delle pene dell’aldilà: chi fosse riuscito a raggiungerne il fondo, superando una serie infinita di prove, avrebbe ottenuto la remissione dei peccati e l’accesso a un luogo di delizie e infine al Paradiso.

Il nostro lavoretto ha come protagonisti dei piatti di carta... questa si potrebbe definire "Paperplate Challenge"... le maestre di A costruiscono animeletti con i piatti di carta, ogni mese i bambini ne costruiscono uno diverso, imparano una filastrocca... insomma una bellissima idea.
Almeno così mi era parsa finché la primogenita non mi ha detto "Possiamo farli anche noi a casa? La mia maestra non ci fa fare niente di bello, le maestre di A fanno un sacco di lavoretti"... stavo per dire "Sì tesoro, certo che possiamo" mi sembravano facili da ricopiare... quando lei ha aggiunto "Sì, ma non uguali a quelli che fanno loro, noi facciamoli diversi!"
Ecco fatto!
Diversi :(
La strada in discesa si è subito trasformata in un percorso a tornanti che neanche la Cavallera... animali fatti con piatti di carta... beh, per ora concentriamoci sul Sant Patrick's Day e facciamo questo bel Leprecauno da appendere alla porta di casa.

L'idea di usare le grucce della lavanderia l'avevo già avuta a Natale, la gruccia si è rivelata essere un'ottimo sostegno e poi è anche già munita di gancio per appendere il lavoretto.

Per quanto riguarda l'idea di fare una figura umana con i piatti di carta... beh, che ve lo dico a fà, ovviamente l'ho avuta dalle maestre di A. Loro a Natale avevano fatto un Babbo Natale e lo avevano incollato ad un cartellone... io ho trasformato l'idea in un Leprecauno.
Ovviamente A mi ha detto "Ma facciamo un Babbo Natale come quello della mia scuola?"
Beccata subito!!!

Se le maestre dei vostri figli non vi hanno già precedute, potrete stupirli con un Leprecauno da appendere.

Vi serviranno:
  • 1 gruccia da lavanderia in ferro
  • 1 piatto di carta piccolo
  • 1 piatto di carta grande
  • cartoncino colorato verde, nero, giallo e marrone (in alternativa si può usare del cartoncino bianco e poi dipingerlo)
  • 1 bastoncino del gelato
  • carta velina arancione o cartoncino 
  • cartoncino bianco
  • colori a tempera verde e rosa
  • pennarelli colorati per rifinire i dettagli
  • colla
  • graffettatrice

Dipingete di rosa il piatto piccolo, sarà la faccia.
Dipingete di verde  il piatto grande, sarà il corpo, sul quale applicherete o disegnerete i dettagli: la cintura con la fibbia e i bottoni.
Dal restante cartoncino verde ricaverete il cappello e le maniche del vestito e i pantaloni.
Dal cartoncino rosa ritagliate le mani del Leprecauno (noi cartoncino bianco dipinto)
Dal cartoncino bianco ritagliate i calzini e gli occhi
Dal cartoncino nero ritagliate le scarpe, la cintura  ela fascia del cappello.
Ritagliate dal cartoncino giallo le fibbie della cintura, del cappello e delle scarpe
Ritagliate delle striscioline di carta velina arancione (5x1cm circa) con le quali farete la barba del Leprecauno (volendo si può sostituire la carta velina con del cartoncino o con della lana arancione).
Dal cartoncino marrone ricaverete la pipa che incollerete al bastoncino marrone.



Attaccate il Leprecauno alla gruccia che avrete preventivamente allungato.

attaccate la gruccia con del nastro di carta
 Ed ecco il vostro Leprecauno da appendere.



Ora non vi resta che cercare la sua pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno!

2 commenti:

  1. Ma che bello!!!E molto impegnativo, brava la tua bimba, e anche alla tua fantasia!

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  2. @mammachegiochi: è molto più semplice di quanto possa sembrare. Dipingere i piatti è semplicissimo e divertente. Una volta disegnate le parti (braccia, gambe, cappello...) le bambine le hanno ritagliate, le hanno incollate e poi io le ho attaccate al corpo con la cucitrice. Alla barba ci ha pensato C dall'alto dei suoi 6 anni!

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