venerdì 26 novembre 2010

Go fish!

Eccomi qui con un’altra idea ispirata da manumanie-kids

L’idea originale prevedeva di usare dei tappi di plastica, quelli delle bottiglie dell’acqua, ma noi in casa beviamo acqua filtrata e di tappi quasi non ce ne sono.
Quindi ho apportato le opportune modifiche J
Stampate i disegni direttamente da qui, io li ho un po’ingranditi, e poi li ho incollati su cartoncino rigido, creando delle carte.
Se invece avete dei tappi, non occorre nessuna modifica, le immagini sono della misura perfetta per essere incollate dentro ai tappi!
Le carte sono 5,5cm per 3,5cm non molto grandi, sono risultate essere un ottimo gioco da viaggio.
Io le ho semplicemente infilate in un sacchettino Ikea di quelli con la zip, ma con un po’ di fantasia e manualità si può creare un contenitore più artistico, magari decorando una scatoletta in cartone e questo lavoretto fatto dai bambini, può diventare un regalo carino per gli amichetti.


le carte pronte per un viaggetto, nel loro sacchettino

“Go Fish” è un gioco che le mie bambine hanno imparato dalla nostra meravigliosa Nanny Canadese (uno dei tanti) ed è un gioco che le ha sempre divertite molto.
E’ utile per imparare e memorizzare nuovi vocaboli senza stress, giocando e impegnandosi più nel cercare di vincere che non nell’imperare l’inglese… in realtà poi, per vincere bisogna imparare l’inglese… ma di questo loro non se ne sono mai accorte.
Il punto è che certi giochi, a casa nostra, si fanno solo in inglese. Un po’ come le bambole di Claudia che parlano solo italiano, anche noi abbiamo alcuni giochi che si fanno solo nella seconda lingua.

“Go Fish”in Italia è conosciuto come Gioco delle Famiglie e si può fare semplicemente con delle carte da scala40 oppure con delle carte tematiche, ma si può fare anche con delle carte da Memory.
In questo caso le “famiglie” saranno composte solo da 2 elementi.

Le nostre regole
Si distribuiscono 4 carte ad ogni giocatore.
Il giocatore di turno chiede ad uno qualsiasi degli altri “Do you have a…?” (Hai un…?)
Se il giocatore è in possesso della carta richiesta la deve consegnare,
altrimenti risponde “No.Go fish!” e chi ha fatto la domanda deve pescare una carta dal mazzo.
Il gioco consiste nel formare le famiglie (o le coppie, nel caso si utilizzino carte da Memory) il più velocemente possibile.
Chi rimane senza carte per primo, vince!

Noi abbiamo iniziato mescolando le carte e mostrandole una ad una ai bambini, per capire se conoscessero tutte le parole (Sì!!!)
Una volta riconosciuta la figura, chiedevamo loro a quale famiglia appartenesse (giocattoli, fiori..)
Alla fine avevamo sul pavimento (noi giochiamo spesso sul pavimento) le famiglie ben allineate.




Alcune famiglie: clothes, letters, toys, colors, numbers, shapes, flowers
 Abbiamo mischiato nuovamente le carte, distribuite ai giocatori ed iniziata la partita.
Nella versione originale, il turno passa da chi fa la domanda a chi risponde, se questo non ha la carta richiesta, sennò rimane in gioco il richiedente. Noi abbiamo preferito seguire comunque il senso orario, e non far raddoppiare il turno in caso di vincita per evitare che qualche bambino restasse, involontariamente, fuori dal gioco. Il nostro piccolo Playgroup è composto da bambini che frequentano la materna (dai 3 ai 5 anni) quindi dobbiamo cercare di coinvolgerli tutti allo stesso modo, trovando attività in grado di stimolare i più grandicelli, ma che non escludano i piccolini.

Altre bellissime carte per giocare e imparare l’inglese si possono trovare qui su Amazon uk.

Altre si possono scaricare dal sito di Mammafelice e altre ancora le potete semplicemente inventare voi… le nostre prossime carte saranno sulle emozioni!

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