L'ultimo spravvissuto
di
La vita di Sam cambia
radicalmente il primo settembre del 1939, giorno del suo tredicesimo compleanno,
quando la Germania invade la Polonia. Sam è
un ragazzo ebreo. Lui e la sua famiglia vengono deportati nel ghetto di
Kamionka dove, dopo una rivolta repressa nel sangue, i superstiti vengono
inviati ad Auschwitz.
Al momento della selezione la famiglia viene messa dal lato
di quelli destinati alle camere a gas, la mamma di Sam lo costringe a
nascondersi nell'altra fila, tra coloro considerati abili al lavoro e gli salva
così la vita...
... inizia per Sam la trafila del campo di concentramento: le docce, gli abiti logori, la baracca, i kapò.
Inizia la discesa nell'abisso dell'orrore dei KZ, la morte, la disperazione.
Ma Sam sopravvive, sopravvive e un giorno decide di raccontare, per non dimenticare.
Un libro intenso, da leggere.
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