giovedì 7 maggio 2020

Un libro dallo scaffale: La zarina Alessandra


LA ZARINA ALESSANDRA
il destino dell'ultima imperatrice di Russia
di Carolly Erickson



Aleksandra Fëdorovna Romanova nipote della Regina Vittoria, si converte alla chiesa ortodossa per sposare Nicola II di Russia. e diventa così l'ultima zarina.

Nel libro la sua storia: la conversione, il matrimonio, le visite alla nonna Vittoria, la malattia del figlio e il suo affidarsi a Rasputin soggetto oscuro che non risolverà l'emofilia del figlio ma che peggiorerà l'opinione che di lei ha il popolo.
Alessandra non è mai stata amata dal popolo, era arrivata "al seguito di una bara" per i funerali dello Zar Alessandro, padre di Nicola. I russi superstiziosi non videro in questo un buon auspicio.

Nel libro viene narrata l'incredibile discesa nel baratro e spicca l'incapacità dell Zar i prendere decisioni giuste.

Un ritratto di donna dall'ascesa alla fine, molto interessante e ben scritto, la narrazione è avvincente e emergono bene i caratteri dei vari personaggi.

Qui si può leggerne un estratto

martedì 5 maggio 2020

MIND MAP: i personaggi dell'ENEIDE e breve riassunto (prima media)



L'Eneide è un poema latino scritto dall'autore latino Publio Virgilio Marone tra il 31 a.C e il 19 a.C. Il poema descrive la storia di Enea, figlio di Anchise, il quale abbandonò la città di Troia quando questa cadde in mano agli Achei, dopo la guerra contro Troia. 
In quest'opera descritto il viaggio nel Mediterraneo che condusse Enea nel Lazio, dove divenne il progenitore degli antichi romani.

L'opera si può dividere in tre parti :

  1. viaggio di Enea da Troia a Cartagine
  2.  viaggio da Cartagine fino all'approdo sulle coste del Lazio
  3. la guerra tra Troiani e Latini e la vittoria di Enea



Da Troia a Cartagine:



Enea fugge da Troia in fiamme portando con sé il padre Anchise e il figlio Ascanio, mentre la moglie, Creusa muore durante la fuga.

Enea si imbarca insieme ad altri troiani in cerca di una nuova terra. Il loro viaggio dura per 7 anni soprattutto perché Giunone (nemica di Enea) provoca terribili tempeste.

Dopo anni di navigazione approdain Sicilia, dove qui muore suo padre Anchise.

Finalmente i profughi approdano a Cartagine dove Enea conosce Didone che organizza un banchetto in suo onore ed egli, con la tecnica del flashback, narra le avventure vissute negli ultimi sei anni.
La regina Didone commossa dal racconto si innamora di lui. 
I troiani si trovano bene, il regno è molto ospitale e vorrebbero fermarsi a Cartagine, ma Mercurio, inviato da Giove,  ordina a Enea di ripartire verso il Lazio.

Didone lo prega di rimanere, ma egli rifiuta e perciò dopo la partenza di Enea, Didone, disperata, si suicida con la spada che lui le aveva donato, maledicendolo per sempre e facendo giurare vendetta al suo popolo perché distrugga i suoi futuri discendenti (il popolo romano)

Da Cartagine al Lazio

Enea si imbatte in un'altra tempesta che lo fa approdare nuovamente in Sicilia dove vengono celebrati i giochi funebri in onore della morte del padre Anchise.

Enea lascia la Sicilia e giunge a Cuma dove va a consultare l'oracolo della Sibilla che lo accompagna nel regno dei morti , dove incontra numerose anime: Didone, il nostromo Palinuro e suo padre Anchise, che prevede per lui la fondazione di un potente Impero (Roma). 

Enea riprende il viaggio e finalmente approda nel Lazio.

La guerra tra Troiani e Latini

Finalmente Enea giunge nel Lazio dove governa il re Latino al quale egli chiede il permesso di fondare una città. Questi ha una figlia di nome Lavinia e la offre in sposa ad Enea, nonostante ella sia già promessa a Turno, re dei Rutuli. 
Il re Latino aveva fatto questa promessa nonostante un oracolo gli avesse profetizzato che un uomo venuto dal mare (Enea) avrebbe sposato sua figlia e avrebbe creato un impero. 

Giunone non si rassegna al volere del Fato e suscita la gelosia di Turno e i due popoli si dichiarano guerra per la bella principessa e iniziano a combattere. 
Enea è aiutato da Venere (dea dell''Amore), Turno da Giunone (nemica di Enea). Giove evita di schierarsi, e la guerra si prolunga per un certo tempo.

Enea cerca aiuto ai popoli vicini e si allea con Pallante.

Durante la sua assenza, Turno attacca i Troiani e uccide Pallante e Enea accecato dall'ira inizia a uccidere tutti, soldati e cittadini.

Cosi Turno capisce che per il bene del popolo era meglio affrontare Enea in duello.
Enea
ne esce vittorioso, cosi sposando Lavinia e successivamente fondano il regno che un giorno diventerà Roma.

lunedì 4 maggio 2020

Un libro dallo scaffale: KENTUKI



KENTUKI
di Samanta Schweblin

Se siete tra quelli che credono ancora di avere il  potere di mantenere inaccessibile la propria privacy, allora questo libro fa per voi!

In questo periodo durante il quale si parla di App per tracciare i positivi, si è scatenata la polemica tra chi è a favore, per preservare la salute del paese e chi è contro per preservare la propria privacy e libertà.
Proprio in questo periodo mi sono trovata a leggere Kentuki, il racconto di un futuro che forse è già parte del nostro presente.

I Kentuki sono dei pupazzi robotizzati che vengono acquistati come "animali" da compagnia, ciò che li distingue da un semplice robot è la connessione internet e la videocamera che connette il pupazzo con un essere umano da qualche parte nel mondo.

Si tratta solo di scegliere tra essere e avere: essere un Kentuki o avere un Kentuki. Scegliere se voler essere lo spettatore della vita altrui o se voler essere seguito e guardato da uno sconosciuto. Perché si sceglie di essere o di avere?
Il rapporto con il Kentaki svela in realtà il rapporto con gli altri, la narrazione sonda i vari tipi di relazioni e mette in luce limiti e debolezze, ampliati a dismisura da una ossessività che si sviluppa maggiormente nei rapporti con il robot.
La moda dei Kentui esplode e oramai nessuno sembra poter vivere senza: giovani, anziani e anche bambini.
Qualcuno trova anche il modo di fare i soldi sfruttando i vuoti legislativi che questo nuovo device ha creato.
Tutto sembrerebbe essere coperto dal più totale anonimato: ma sarà veramente così?

Ho trovato questo libro assolutamente attuale, non credo racconti un futuro distopico, piuttosto invece una dura analisi della realtà che stiamo già vivendo.