mercoledì 25 luglio 2012

Decorare le pareti con gli stickers di Leo


Qualche giorno fa sono stata contattata via mail da Beatrice della Leostickers che mi ha chiesto se avrei voluto provare i loro stickers decorativi.

Da quando abbiamo parlato di ridipingere la camera, le bambine non parlano d'altro che della tinta che vorrebbero: azzurro mare... che sia colpa mia???
Questo è lo spazio tra le due finestre che abbiamo decorato con gli adesivi.
I colori sono brillanti e i disegni molto accattivanti, aderiscono perfettamente alla parete, grazie anche alla spatolina in dotazione.
Attaccarli alla parete  è veloce e facile, inoltre, prima di attaccarli definitivamente si possono posizionare, fissandoli con del nastro carta, per vedere l'effetto e spostarli a piacere prima della posa definitiva.


Un gabbiano che si tuffa nell'acqua e poi un piccolo paesaggio sottomarino composto da un'alga, 3 stelle marine, due cavallucci, due pesci e un granchio.

Gli adesivi sono davvero belli e di ottima qualità, questi sono di dimensione piccola, ma ve ne sono anche di extra-large... per tutte le esigenze insomma!!!



QUESTO E' IL MIO PREFERITO


















Che aspettate a decorare anche voi le vostre camerette?

sabato 21 luglio 2012

This Moment

A  Friday Saturday ritual. A single couple of photos - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. If you're inspired to do the same, leave a link to your 'moment' in the comments for all to find and see.
By Soulemama.





venerdì 20 luglio 2012

VdL: Ballerine di Carta

Per il mio compleanno il Comandante mi ha regalato il lettore Kindle... OH, YESSS!
Una favola non doversi più portare nella borsa dei libroni pesantissimi... anche la mia fisioterapista concorda;)
Inoltre ci sono sempre delle offerte super vantaggiose o addirittura dei libri da poter scaricare gratuitamente.
Sbirciando tra le varie offerte, ho scaricato questo libro che mi ha coinvolta moltissimo.

di Laura Rico


La storia inizia con una rilettura di un diario alla quale vengono integrati i ricordi della lettrice, migliore amica di colei che scrisse il diario. Una storia inizialmente dura, ambientata nell'Italia prima della seconda guerra mondiale, che poi lascia un dolce sentore di ottimismo e di speranza nei confronti della razza umana.

Segnalandovi questo libro partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma.

domenica 15 luglio 2012

La foto della domenica: 15 luglio !

Oggi è la festa del Redentore a Venezia e ieri sera, come ogni anno,
nel bacino di San Marco,
c'è stato uno spettacolo pirotecnico.
Quest'anno siamo andati anche noi con la nostra barchetta
a vedere i foghi.




Con questo video partecipo a foto della domenica di Beta 

La foto della domenica - un "momento" easy...

sabato 14 luglio 2012

This Moment


A  Friday Saturday ritual. A single photo - no words - capturing a moment from the week. A simple, special, extraordinary moment. A moment I want to pause, savor and remember. If you're inspired to do the same, leave a link to your 'moment' in the comments for all to find and see.
By Soulemama.

venerdì 13 luglio 2012

Venerdì' del libro: i consigli di Chiara #2.

Quest'estate Chiara dovrà leggere dei libri e compilare delle schede quindi ho pensato che, per i vostri bimbi, i suoi consigli di lettura potessero essere utili.
Ogni volta che avrà terminato di leggere un libro, Chiara parteciperà al Venerdì del Libro di Homemademamma.




Re Camillo e la guerra dei lecca-leccaRE CAMILLO E LA GUERRA DEI LECCA-LECCA



AUTORE : SILVIA RONCAGLIA
PIACIUTO : Sì / NO
PERCHE': 
PARLAVA SEMPRE DI DOLCI E A ME NON PIACCIONO I DOLCI!
PROTAGONISTA: 
LINO VANIGLIA E I LECCA-LECCA.
ANTAGONISTA: 
RE CAMILLO E L'IMPERATORE DI FORTE TUONO
PROBLEMA: 
RE CAMILLO E L'IMPERATORE DI FORTE TUONO SI METTONO A FARE LA GUERRA PERCHHE' L'IMPERATORE VUOLE PORTARSI VIA LINO VANIGLIA E RE CAMILLO NON GLIELO VUOLE DARE.
ILLUSTRAZIONI:
SEMBRANO FATTE A MATITA E COLORATE A PENNARELLO E HANNO UN SACCO DI DETTAGLI. CERTE VOLTE LE ILLUSTRAZIONI SONO GRANDI COME DUE PAGINE E ALTRE VOLTE SOLO UNA, MOSTRANO SEMPRE LA COSA PIù IMPORTANTE RACCONTATA IN QUELLA PAGINA.

ECCO UN ALTRO LIBRO DELLA MUCCA MOKA, FACILE DA LEGGERE E MOLTO DIVERTENTE E POI ALLA FINE CI SONO ANCHE DEI GIOCHI.


 

BUONA LETTURA
DA
CHIARA!

martedì 10 luglio 2012

Lezioni di nuoto 4: tuffarsi da una barca!



Siamo di nuovo in estate, la mia stagione preferita.
Trascorriamo le giornate sulla spiaggia e, quest'anno, anche in barca: abbiamo una barchetta, una ex scialuppa riadattata per navigare in laguna e per andare a fare il bagno in quei posti tranquilli popolati solo da gente locale, dove il turista non pensa neanche lontanamente di andare.

Nuotare in laguna ha tutto un altro sapore, altri ritmi, altri suoni.
Tutto è più tranquillo e sembra di essere lontani da tutto e da tutti specialmente se si va in un giorno feriale.

Come avevo già spiegato in questo post, tuffarsi potrebbe non essere un'impresa facile per i vostri bambini, anche se magari sanno già nuotare un po'.
Inoltre tuffarsi dal bordo della piscina o dalle spalle del papà, non è la stessa cosa che tuffarsi da una barca... nel nulla!
Me ne sono accorta durante la nostra gita di ieri davanti all'isola di Poveglia.


Le mie bambine che , solitamente, sono due piccoli pesciolini, hanno avuto qualche timore a lanciarsi in acqua dalla barca.

Ovviamente entrambe sanno nuotare, quindi non c'era nessun reale pericolo, solo la paura data da una situazione nuova.
Per allentare la tensione ed aiutarle ad affrontare questa nuova situazione ho proposto loro di tuffarsi abbracciando dei galleggianti, nello specifico dei parabordi!


Questa è una soluzione che va bene solo se i vostri bambini sanno già nuotare e se hanno già superato la paura del tuffo, magari in una situazione più tranquilla.
Quello che metteva a disagio le mie bambine era il "nulla" attorno a noi, l'idea di tuffarsi nell'acqua e non avere nulla attorno a cui aggrapparsi a  cui fare riferimento.

Naturalmente le chiacchiere stanno a zero, quindi, nonostante il mal di schiena ho dovuto dimostrare alle mie figlie che buttarsi dalla barca è divertente, facile e per nulla pericoloso!

NOTARE LA SCHIENA RIGIDA... VENIVO DRITTA, DRITTA DALLE MANI DELLA FISIOTERAPISTA!
 Poi fortunatamente la curiosità ha preso il sopravvento e Chiara ha voluto provare a tuffarsi, prima abbracciando il parabordi e poi buttandolo nell'acqua prima di lei.
In realtà aveva bisogno di un salvagente psicologico, non di un vero sostegno galleggiante.
Quando ha capito di potercela fare da sola ha cominciato a nuotare vicina alla barca e poi lentamente ad allontanarsi.

FASE UNO: APPOGGIARE IL PIEDE SUL BORDO...
Una delle cose da spiegare bene ai bambini e che i piedi devono essere ben ancorati alla base di partenza, con le dita che ghermiscono il bordo esterno sul quale fare presa e prendere lo slancio verso l'acqua.
Può capitare che il bambino, avendo paura, tenga il sederino verso il basso, in una posizione "seduta" lasciandosi cadere in acqua senza lanciarsi verso fuori, cadendo rasente al bordo.
Questo può essere pericoloso, quindi accertatevi che abbia capito che si deve lanciare verso l'acqua.
Se non ne fosse capace, potete aiutarlo voi con una leggera spinta sul sederino, per fargli capire la direzione che deve prendere: questo solo se il bambino ha manifestato la voglia di imparare a tuffarsi!!! 


Mi raccomando, niente tuffi a sorpresa: potrebbero essere terrorizzanti per il bambino e bloccargli l'apprendimento.

FASE DUE: MI TUFFO!!!

Beh, io vado.... ci si vede alla prossima lezione di nuoto!
Dato il "successo" delle lezioni on-line della scorsa stagione, continuerò anche quest'anno a condividere sul blog le mie esperienze di istruttrice e mamma acquatica!




lunedì 9 luglio 2012

Giveaway ?

... no, grazie!

Il perché ce lo spiega Barbara in questo post, in modo molto esaustivo.

Però...

nulla vieta che io faccia dei piccoli regalini alle persone che più mi seguono e  mi sostengono qui sul blog!

Quindi

Molto probabilmente qualcuno di voi potrebbe venir contattato dalla sottoscritta con la seguente richiesta:
 "mi daresti il tuo indirizzo?" sempre che io non l'abbia già per altri motivi.

Risultato?

Niente più Giveaway... ma semplicemente qualche regalino!

Cosa potete fare?

Se siete degli amici di questo blog, mandatemi il vostro indirizzo via mail e... aspettate, non si sa mai!

domenica 8 luglio 2012

Piñata con frange per Irene!

Ancora una  piñata, questa volta sono tornata al supporto palloncino.
Anche qui ho usato  la colla di farina a caldo di Mammozza : oramai un MUST per la realizzazione veloce di piñatas resistenti al punto giusto!


Dopo averla realizzata, l'ho ricoperta di frange di carta crespa leggera. Partendo dal basso ho incollato le frange di carta con della colla vinilica diluita con acqua. Più tempo avete e maggiori strati di frange potrete sovrapporre.
La piñata può essere un alternativo regalo di compleanno, basta riempirla di caramelle, coriandoli e stelle filanti... oppure anche con piccoli oggetti, a seconda dell'età degli ospiti.




venerdì 6 luglio 2012

Venerdì' del libro: i consigli di Chiara.

Quest'estate Chiara dovrà leggere dei libri e compilare delle schede quindi ho pensato che, per i vostri bimbi, i suoi consigli di lettura potessero essere utili.
Ogni volta che avrà terminato di leggere un libro, Chiara parteciperà al Venerdì del Libro di Homemademamma.



 Quando arriva un fratellino

AUTORE : NICOLETTA COSTA.
PIACIUTO : / NO
PERCHE': LA BAMBINA VOLEVA CHIAMARE IL FRATELLELLINO: GERONIMO, GEPPETTO, PIMPO... E ALLA FINE IL SUO NOME E' PIMPO-GIOVANNI.
PROTAGONISTA: LA BAMBINA.
ANTAGONISTA: IL FRATELLINO.
PROBLEMA: LA SORELLA PENSAVA CHE FOSSE BELLO AVERE UN FRATELLINO CON CUI GIOCARE. POI PERò SI E' ACCORTA CHE IL FRATELLINO PRENDEVA TUTTE LE ATTENZIONI DEI GENITORI!
ILLUSTRAZIONI: I VISI E LE MANI SONO MOLTO PALLIDI, LE IMMAGINI SONO PIENE DI DETTAGLI E LE ILLUSTRAZIONI SONO GRANDI COME DUE PAGINE E SEMBRANO DISEGNATE A PENNARELLO.

POI VORREI CONSIGLIARVI DUE LIBRI DELLA MUCCA MOKA CHE HO LETTO A VOCE ALTA PERCHè LA MAESTRA HA DETTO DI ESERCITARCI ANCHE NELLA LETTURA A VOCE ALTA.

      La mucca Moka e la scuola di gelato (Prime pagine)

QUESTI LIBRI LI HO TUTTI PRESI IN PRESTITO ALLA BIBLIOTECA DOVE I MIEI COMPAGNI ERANO ANDATI IN GITA CON LA SCUOLA.

BUONA LETTURA
DA
CHIARA!!!

domenica 1 luglio 2012

Pokemon Ball Cake per Ale e Filippo!

Giovedì festa di compleanno di due compagni di Chiara e io ho pensato di fare due torte come regalo.
Due semplici torte rotonde , ricoperte di PdZ bianca e rossa.

 Per la cintura della Pokemon Ball ho utilizzato delle rotelle di liquirizia perché per tingere la PdZ di nero consumo sempre tantissimo colorante. Le cinture di liquirizia sono anche risultate essere gustose ;)

L'anno scorso per il compleanno di Tommy avevo fatto anche la piñata Pokemon Ball, che si può abbinare alla torta per una festa a tema.