lunedì 10 gennaio 2011

Un regalo…

Ho regalato un libro ad un  mio amico per il suo compleanno e fin qui nulla di strano, regalo molto speso libri, sono il mio regalo preferito, sia da donare che da ricevere.

Questo libro però è speciale, innanzitutto è un regalo per 3: per il mio amico, per la sua compagna e per il loro bambino, che nascerà tra qualche mese.

                       
Il titolo forse è un po’ pretenzioso. 
I metodi descritti forse sono un po’ eccessivi…  quando la mia primogenita aveva 2 mesi, io ero impegnata a sopravvivere, tra coliche , reflusso gastroesofageo, urla e pianti notturni e diurni… i bit d’intelligenza non avrei saputo dove metterli.
Il libro suggerisce “nella borsa del cambio”… la gettata del vomito di C. era parecchio lunga e colpiva a tradimento… avrei dovuto fare dei cartelli impermeabili.

Però... sì perché ovviamente c’è un però: leggere questo libro mi ha rincuorata.
Ho sempre trattato le mie figlie come persone, piccole persone, ma pur sempre persone e non come degli sciocchi bambolotti ai quali parlare in modo strambo.
Ho sempre cercato di attirare la loro attenzione su ciò che le circondava, ho cerato di stimolare i loro interessi in mille modi, spesso attirandomi le critiche “guarda che sono solo bambine” e io imperterrita “sì, bambine, mica incapaci”.
A volte si tende a pensare che, siccome sono piccoli, i bambini non capiscano quasi nulla, in realtà quelli che non capiscono nulla siamo noi.

Quindi suggerirei a tutti i genitori e futuri genitori di dare un’occhiata alle teorie di Doman, anche senza metterle in pratica alla lettera, si può però capire come in realtà il cervello dei bambini abbia bisogno di essere nutrito esattamente come il loro corpo, con cibo di qualità.

Quantomeno sarà una lettura stimolante, se poi siete in disaccordo con le sue teorie, possiamo sempre discuterne qui!
Buona Lettura!

1 commento:

  1. Cara MO:),
    tralasciando dal blog le mie opinioni sul tuo metodo educativo mi dico: sarò mai capace di essere altrettanto stimolante ? Sarò all'altezza ? Riuscirò a crescere un figlio intelligente o avrò un figlio della Wii, dell' Ipod, del Web e SMS?
    Quando ero piccolo divoravo Guareschi, Verne, Salgari, Asimov, Bulgakov... oggi mi stò spegnendo sul web tra una facebookkata e qualche inutile ricerca Googolata alla velocità di un battito di ciglia.

    Mi sono inposto che da questa settimana ricomincierò a leggere seriamente, a cogliere le idee e suggerimenti per come dare a Riccardo la possibilità di partiere almeno con il piede giusto per affrontare tutto quello che gli si parerà davanti. E' ora di rimboccarsi le maniche !!! (come se non sgobbassi abbastanza da tanti anni) :) ma almeno questa volta c'è un obiettivo che ne vale la pena.)

    BTW
    Se ti viene a tiro qualche testo relativo al metodo Feuerstein.... fammi sapere una tua opinione! (usato con i portatori di Handicap fino ai Top Manager per lo sviluppo delle loro facoltà cognitive)

    Ciao & alla prossima....

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