Mi sono messa all'opera e i miei calzini-vestiti li potete trovare qui.
Poi Mamma Claudia si è lasciata ispirare a sua volta ed ha creato degli splendidi abitini, con tanto di pantaloni (ah, saper cucire!).
Così è nata l'idea, lanciata da Claudia, di provare a riproporre un post con degli abiti per la Barbie autoprodotti.
Gli altri due blog partecipenti sono ovviamente:
Frugando nella borsa degli avanzi, ho trovato qualche vecchio gomitolo, ho sfoderato il mio uncinetto e sono partita all'attacco!
Un piccolo consiglio. Se anche voi, come me, è da un pezzo che non prendete in mano l'uncinetto, lasciate perdere la lana melange: complica la vita! Non capivo più dove infilare l'uncinetto :)
E queste sono le mie creazioni.
Alla fine con due catenelle ho creato le spalline e poi ho rifinito tutto con un giro di punto basso.
Per l'effeto balze, basta aumentare i punti, lavorandone due dentro uno, per gli ultimi due giri.
Poi con la lana bianca sono ripartita dal punto vita ed ho lavorato il corpetto, di nuovo punto alto e punto basso e alla fine le spalline create con le catenelle "rinforzate" con punto basso.
Basta poco, che ce vo' ?!
Basta veramente poco,ma non solo per fare questi vestitini, basta poco per far contenti i nostri bambini.
Se li abituiamo alle cose semplici, ad essere contenti e soddisfatti di quello che hanno, senza dover per forza essere omologati agli altri, saranno bambini più felici.
Se facciamo capire loro, sin da piccoli che essere è molto più importante di avere, avremo degli individui molto più sereni e felici.
Se vi è piaciuta questa attività...
andate a visitare questo blog e avrete una bella sorpresa!
Sono STUPENDI!!!
RispondiEliminaIo rientro nel gruppo "non prendo in mano l'uncinetto da un po'" ;-) forse da quando ero bimba! diciamo quei 20-30 anni...e mi hai fatto venire voglia di riprenderlo!
Anzi sai cosa? mi hai fatto pensare alla "maglieria magica": mi sono ricordata che da bambina ci facevo i vestitini alla Barbie!
Hai tutta la mia ammirazione, tu e Claudia avete fatto le cose seriamente, io invece mi son proprio data all'arta del puro riciclo con qualche effetto speciale ;-)
E poi complimenti per la chiusa: hai proprio ragione basta così poco! Io sono grande sostenitrice dell'idea che ad una bambino serva solo una cosa per giocare: la libertà di misurarsi con la sua fantasia!
E il bambino grande che è in noi lo stesso!
ciao, è stato carino *giocare* insieme a voi :-)
Maaa...un corsetto di maglia e uncinetto veloce veloce per un'impedita? No,eh? Complimenti, sei bravissima, se fossi tua figlia impazzirei di gioia!!!
RispondiEliminaSTUPENDO! Stupendo il tuo post, le tue creazioni e soprattutto la frase finale! Sono assolutamente d'accordo con te! Non è necessario avere giocattoli costosi e famosi per divertirsi ed essere felici, ma siamo noi che lo dobbiamo insegnare ai nostri bimbi, soprattutto con l'esempio. I tuoi vestitini sono davvero bellissimi, brava! Le istruzioni che hai scritto per me sono "arabo" ma sono sicura che chi sa usare l'uncinetto proverà a realizzare almeno un vestitino :-)
RispondiEliminaSemplicemente ... splendidi!
RispondiEliminaah, ah sei diventata romana!!!! sarà mica l'influenza di certe amiche, che poi romane non sono???? brava monica pure l'uncinetto. supermamma! e volevi anche saper cucire?
RispondiElimina@Cì: anche io ho imparato a lavorare all’uncinetto quando avevo 8 anni e trascorrevo i pomeriggi invernali all’oratorio delle salesiane.
RispondiEliminaLa Maglieria Magica era uno dei miei sogni quand’ero bambina… ma costava troppo e così i vestitini per le bambole me li faceva la mia mamma che sapeva fare anche la maglia tubolare (quella con 4 ferri) con la quale faceva anche i calzini ;)
…e sai una cosa? La Maglieria Magica mi è rimasta nei ricordi, ma i vestitini fatti dalla mia mamma mi son rimasti nel cuore!
@Sunshine: e qui si vede la differenza d’età! Quando eri piccola tu, mi sa che gli oratori Salesiani non c’erano già più. Quelli dei frati che insegnavano il bricolage ai maschietti e quelli delle suore che insegnavano a cucire alle bambine… beh, veramente Suor Regina, quando mi ha vista con l’ago in mano, ha deciso che fosse meglio passare all’uncinetto;)
@Pollon: le istruzioni forse sono proprio in arabo… non avevo ben chiaro come descrivere i vari passaggi, ci ho provato!
Memore della mia infanzia felice e piena di “cose da fare” vorrei anche per le mie figlie un’infanzia povera di giocattoli e ricca di giochi.
@mammachegiochi: grazie ^_______^
@Natalia: influenza romano/romagnola???
In realtà stavo pensando a quello spot di Giobbe Covatta dove i bambini dicevano questa frase.
Mio marito ancora crede che, dato che gli facevo i maglioni a ferri, sia anche in grado di accorciargli i pantaloni!!!! Non capisce che una cosa non garantisce l’altra?!?!?!
Però so ricamare a punto croce… può servire?
No, no... non intendevo dire che hai scritto in maniera incomprensibile le istruzioni. Sono incomprensibili per me! :-) Non so nemmeno come si tiene in mano un uncinetto eh eh!
RispondiElimina@Pollon: mi sa che forse sono incomprensibili per tutti, non è che sapessi bene come descrivere i i vari giri... speremo ben ;)
RispondiEliminabelliii
RispondiEliminabellissimi, le mie figlie me li hanno già ordinati,ci proverò!
RispondiEliminaGrazie Annamaria,
Eliminale mie figlie ci giocano ancora e me ne hanno ordinati altri ... dovrò mettermi all'opera ;)