Unconventional Mom
Mamma non convenzionale alle prese con due figlie che crescono in fretta ... unica salvezza: la fantasia!
mercoledì 15 gennaio 2025
Un libro dallo scaffale: Il minimarket della signora Yeom
Il minimarket della signora Yeom di Kim Ho-Yeon
Un barbone recupera un portafogli e invece di spendere i soldi in Soju o cibo usa una moneta per chiamare la proprietaria.
Per questo atto di gentilezza riceverà del cibo gratis tutti i giorni al Minimarket della signora Yeom... ma non solo.
Attorno a questo minimarket e a quest'uomo reietto che sembra un Orso girano molti personaggi le cui vite si intrecciano con la sua e prendendo direzioni inaspettate.
Una narrazione delicata, tipicamente giapponese che descrive uno spaccato della frenetica e inquadrata società nipponica dalla quale a volte qualcuno o può sentire la necessità di uscire.
domenica 12 gennaio 2025
Un libro dallo scaffale: Triste Tigre
Triste Tigre di Neige Sinno
Un romanzo autobiografico, che inizia con la descrizione del mostro passando per l'analisi di Lolita e di come essa sia stata percepita per anni dai lettori e prosegue tuffandisi nell'ottobre della sua infanzia rubata.
Un libro che parla di abusi e che scende nelle profondità dell'animo umano.
Una vittima che ad un certo punto decide di non vergognarsi e di usciremo allo scoperto per denunciare il suo aguzzino, prima che possa fare del male ad altri.
Una lettura intensa e faticosa ma necessaria.
mercoledì 8 gennaio 2025
Un libro dallo scaffale: Lo spazzacamini
Lo spazzacamini
di Isabella Izzo
Nella Londra vittoriana a Whitecgapel vive Jonas con la sua famiglia. Sono poverissimi e devono vivere a casa del mostro, lo zio , fratello di suo padre.
Il figlio maggiore Ben è stato venduto ad uno spazzacamino e con quei soldi aiuta la famiglia a sopravvivere, mentre Jonas cerca disperatamente qualcosa da fare nella strade di Whitechapel, ma è troppo piccolo e la zona è troppo povera, non ci sono occasioni per lui, solo il rischio di essere malmenato dai bulli del quartiere.
Quando però il fratello muore a causa di un incidente sul lavoro, il padre chiede che sia preso Jonas come sostituto.
Così Jonas a soli 9 anni ha l'occasione per cambiare vita, fuggire dalla povertmae alla violenza di casa sua, ma andare anche verso l'ignoto.
L'occasione di dimostrare che vale qualcosa, che anche lui può fare qualcosa di buono e magari guadagnare abbastanza soldi da poter aiutare anche la sua mamma.
Per fare questo lascia i genitori e si ritrova in una Londra a lui sconosciuta, nei quartieri ricchi dove la sua condizione di povertà è ancora più evidente e dolorosa.
I camini delle gradi case devono spesso essere ripuliti dall'interno e questo è il lavoro dei piccoli bambini che riescono a risalire negli stretti camini. Un lavoro faticoso e pericoloso per il quale vengono mal pagati e nutriti pico in modo che restino gracili e possano continuare a lungo il mestiere.
In questo mondo difficile Jonas incontrerà un amico e questa amicizia si trasformerà in amore, un amore proibito...
Un libro che parla di povertà, di sfruttamento, di ingiustizia e violenza... ma anche della necessità di trovare conforto nell'affetto, nell'amicizia e nell'amore.
Un libro che scandaglia l'animo umano e ne mostra diversi aspetti.
Una lettura avvincente e a volte commovente.
martedì 7 gennaio 2025
Un libro dallo scaffale: Tutti gli indirizzi perduti
Tutti gli indirizzi perduti
di Laura Imai Messina
Nel 2020 avevo letto Quel che affidiamo al vento ma non mi aveva coinvolto un granché.
Lo stile di scrittura sembrava scimmiottare quello degli autori giapponesi (le traduzioni ovviamente) ma mi pareva che mancasse qualcosa.
Questo libro invece mi è piaciuto molto, sia per lo stile che per l'argomento.
Su una piccola isola giapponese, a forma di elica, nel mare di Seto, si trova un ufficio postale speciale, unico nel suo genere: l'Ufficio postale alla deriva dove approdano le lettere senza indirizzo. Vi arrivano anche tutte le lettere scritte senza che dovessero necessariamente arrivare al destinatario, scritte più per una necessità del mittente e inviate a questo ufficio postale.
"Le persone hanno bisogno di scrivere. Hi capito che per alcuni di loro, farlo coincide con sopravvivere"
Nell'ufficio postale di Awashima, vengono conservate tutte le lettere spedite a un destinatario irraggiungibile: un amore perduto, una persona che non c'è più, un giocattolo smarrito, l'inventore del phon...
Queste lettere sono come messaggi in bottiglia lanciati nel mare, forse qualcuno li leggerà, anche se non sarà il destinatario.
Un libro che mostra il potere catartico della scrittura perché certe cose si possono solo scrivere, la potenza di certi sentimento o di certi concetti si esprime meglio per lettera.
Inoltre scrivere può curare, tenere compagnia, aiutarci a capire le persone, il mondo, o anche noi stessi.
"Tutto il senso dello scrivere queste lettere è, precisamente, scriverle"
venerdì 3 gennaio 2025
Un libro dallo scaffale: Le farfalle di Sarajevo di Priscilla Morris
Le farfalle di Sarajevo
di Priscilla Morris
Prima pubblicazione 2023
Leggendo "Le farfalle di Sarajevo" opera prima di Priscilla Morris, si ha l'impressione di leggere esperienze che la scrittrice ha vissuto in prima persona.
Non è così, ciononostante la scrittrice è capace di farci immergere nel racconto e farci vivere la terribile esperienza dello scoppio della Guerra e dell'assedio di Sarajevo.
Ci racconta di come gli abitanti di Sarajevo siano, come tutti noi, convinti che la guerra sia sempre lontana, che esploda in altri luoghi ... non possono vedere la verità.
Leggere questo libro mi ha riportato alla memoria i fatti di quegli anni, inoltre le riflessioni a cui porta sono terribilmente attuali. Oggi più che mai vediamo che non è così e che la guerra si fa strada lentamente e il pensiero del “non è possibile che accada, chi è che vuole una guerra" viene subito seguito da un nuovo pensiero ingannevole e consolatorio “finirà presto"... ed è esattamente qui che ci porta questo libro attraverso il racconto della protagonista. Viviamo con lei lo stupore dello scoppio della guerra, l'incredulità vedendo che il mondo non fa nulla per fermare l'orrore.
Le vite normali , di persone normali vengono stravolte a Sarajevo durante l'assedio, ma a qualche centinaio di chilometri di distanza la vita continua come prima.
Prima ancora dello scoppio della Guerra la situazione stava degenerando, i segnali c'erano, mala protagonista, Zora, una pittrice paesaggista serba bosniaca di mezza età, non riesce a capire cosa stia succedendo.
Si stupisce quando sente che qualcuno scappa lasciando casa incustodita, col rischio che venga saccheggiata o occupata.
Nonostante i campanelli d'allarme Zora, come molti altri, non può credere che possa accadere a Sarajevo dove tutti o quasi hanno famiglie miste.
Quando l'inverno rigido diventa stressante per l'asma di sua madre, chiede al marito di portarla a Londra dalla loro figlia. Lei invece resterà, deve lavorare al suo dipinto e poi ha le lezioni all'università. Non può accadere nulla a Sarajevo, la grande città multietnica dove "tutti si vogliono bene, si era detta con l’ingenuità di un bambino", che "è sempre stata esaltata come un modello di tolleranza".
"Mezza Sarajevo è musulmana, un quarto serba, meno di una persona su dieci è croata. Un terzo dei matrimoni è misto e i figli si definiscono semplicemente “jugoslavi”. Sono tutti slavi, comunque" Questo è il pensiero che fa credere che qui non potrà mai accadere.
Un nuovo paese nasce, ma porta con sé sentimenti misti di panico ed esaltazione. Durante la notte si costruiscono barricate nelle strade, barricate che vengono smantellate durante il giorno, perché la gente vuole continuare a vivere una vita normale
Poi tutto precipita e lasciare o entrare nella città diventa impossibile: è la guerra, Sarajevo è sotto assedio, i colpi di mortaio sventrano le case e uccidono.la gente.
martedì 31 dicembre 2024
2024 un anno di letture
Febbraio
- Le farò un po' male (This is going to hurt)
Marzo
- Pastorale americana
Pastorale americana è ambientara durante la 45° riunione di una height school alla quale partecipa Nathan Zuckerman, la voce narrante e alter ego dell'autore.
Nathan inizia a racco tare del mitico Svedese, Seymour Levov, ebreo-americano di Newark, atleta di successo durante gli anni della scuola e poi affermato uomo d'affari.
La vota perfetta dello Svedese inizia a incrinarsi durante le rivolte socio politiche che travolgono l'America e sua figlia, meglio anni sessanta. Nonostante gli sforzi fatti per costruire una vita perfetta, non riuscirà a far fronte al disastro...
- La valigia
- Una famiglia americana
La ditta del capo famiglia, si occupa di tetto e coperture , provvede una certa agiatezza economica. Tutta la famiglia fa molta sana attività nella fattoria che contorna la casa, tutti contribuiscono all'accudimento degli animali domestici, a cavalli e mucche, alle coltivazioni.
Inoltre Michael e Corinne Mulvaney, con e i quattro figli, Michael Jr., Patrick, Marianne e Judd, aderiscono a molte attività sportive, corali, religiose, sociali.
Una famiglia perfetta... ma questo idillio va in frantumi la sera di San Valentino del 1976, quando Marianne viene violentata...
Da questo momento inizia il crollo dell'equilibrio famigliare, a causa di un padre che non sa affrontare il dramma accaduto alla figlia e che trova,come unica soluzione, quella di allontanarla dalla famiglia, di nasconderla e di esiliarla.
- L'ultimo treno per la libertà
"L'ultimo treno per la libertà" è la storia di una donna che anche quando tutto sembra perduto continua a lottare con coraggio contro le ingiustizie. È la storia di due ragazzi che vogliono afferrare la vita e viverla nonostante la guerra. È la storia di come ognuno di noi può fare la differenza, per non dimenticare la natura meravigliosa dell'animo umano."
- Le braci
In un salotto di un castello dei Carpazi, una lunga notte per ripercorrere la loro esistenza e la ragione della loro separazione.
- Il grande Gatsby
Gatsby di grande non ha proprio nulla anzi è un uomo piccolo piccolo.
- Stai zitta
- Il buio oltre la siepe
Un grande romanzo dal quale si può imparare ancora molti. Ognuno dei personaggi rappresenta un valore o una debolezza umana.
Dal racconto emerge la figura di Atticus non solo come avvocato ma soprattutto come il padre che cerca di dare insegnamenti tramite il suo esempio.
Luglio
- Una brutta faccenda
- La casa del nespolo
Narrazione delicata in pieno stile giapponese.
- Il carico da undici
Il romanzo è ambientato a Imola nel1979 dove il bel Lenin Aldrovandi fa mille progetti per il suo futuro, cerca l'idea geniale per potersi arricchire senza lavorare.
Bello come un divo do Hollywood cerca di sfondare nel mondo dello spettacolo mano ha molta fortuna ed è costretto dalla necessità a gestire un bar in una casa di riposo ... in quell'ambiente frustrante continua però a sognare in grande: un giorno all'improvviso sparisce e nessuno sa nulla.
Toccherà al maresciallo Ponti indagare per risolvere questo mistero ed anche quello del cadavere trovato nella cava.
- Lungo petalo di mare
Adoro tutti i suoi libri.
Il lungo petalo di mare è il Cile, nelle parole di Pablo Neruda.
Nel 1939, alla fine della Guerra civile spagnola, il giovane medico Víctor Dalmau, sua madre e la pianista Roser Bruguera, sono costretti a scappare dal paese. Attraversano i Pirenei ma perdono le tracce della madre di lui. Arrivati a Bordeaux, riescono a imbarcarsi sulla nave Winnipeg, con la quale Pablo Neruda riesce a portare più di 2000 esuli spagnoli n Cile
In questo paese riescono ad integrarsi e a ricostruire le loro esistenze fino a sentirsi cileni e non più esuli... ma il golpe del 1973 fa cadere il.presidente Salvador Allende e li costringe ad un altra fuga, questa volta in Venezuela.
Come in ogni romanzo della Allende, anche in questo la storia personale dei protagonisti istituzionali si inserisce perfettamente nella narrazione storica.
Agosto
- Romanzo senza umani
Parte in macchina, verso un lago al quale ha dedicato anni di studio...
- Aggiustate l'universo
Tra le allieve una bambina intelligente e preparata che si ostina a non parlare ...
- Al di qua del fiume
1877 con Cristoforo Crespi, figlio di un tengitt, che creerà un cotonificio all'avanguardia e un villaggio per gli operai.
- Tre ciotole
Un libro intenso dal quale prendere molti spunti di riflessione.
Settembre
- L'equilibrio delle lucciole
Un viaggio nel passato e un viaggio interiore che sfocia in una rinascita.
- Il canto della fortuna: la saga dei Rizzoli
Milano, fine Ottocento. Quando varca per la prima volta la soglia dell’orfanotrofio, Angelo Rizzoli ha otto anni, indossa un maglione più grande di un paio di misure e delle scarpe da adulto che lo fanno camminare come una
papera. Il funzionario che lo registra all’ingresso scrive sulla scheda d’ammissione: ‘Una vita di stenti’.
- I giorni di vetro
- Storia di una libraia di Tokyo
Questa frase mi ha talmente incuriosito che ho voluto leggere il libro.
Lo consiglio.
Ottobre
- La neve in fondo al mare
Questo romanzo è ambientato nel reparto psichiatrico infantile e tra o protagonisti, oltre ai pazienti, ci sono anche i loro spaventatissimi genitori.
Un libro intenso e difficile.
- La stanza delle mele
Un libro narrato in due tempi: il presente di Giacomo adulto e la sua difficile infanzia nelle dolomiti.
- Il sentiero selvatico
Il sentiero selvatico parla della vita di Tina.
- Il Dio dei nostri padri
- Il posto degli uomini
Novembre
- La malacarne
Una sedicenne corre a piedi nudi per la strada. È notte, indossa solo una sottoveste, e corre disperata per la città deserta. È delusa, piena di rabbia, perché ha scoperto di essere stata tradita, e da qualcuno che mai avrebbe creduto potesse ingannarla. Si apre come uno squarcio, questo romanzo terso e furioso. Siamo a Monza, nell'aprile del 1940. Da quattro anni Francesca non sa piú nulla di Maddalena. La sua amica è stata rinchiusa in manicomio, e mai ha risposto alle lettere che lei le ha spedito. Francesca crede sia per risentimento nei suoi confronti. In fondo, è sempre toccato a Maddalena il ruolo della reietta, della Malnata. Ma adesso ha subito uno scossone anche la vita di Francesca, che è fuggita di casa ed è andata a vivere da Noè Tresoldi, destando scandalo. Sua madre la accusa di essere una degenerata, una Malacarne. Poi, finalmente, Maddalena torna. È piccola e magra, come non fosse mai cresciuta, e si finge l'adolescente coraggiosa di sempre; ma Francesca lo vede, che è diversa. Che cosa è successo in manicomio? Intanto, l'Italia entra in guerra. Tra la fame e la paura delle bombe, ogni giorno diventa piú difficile. E arriva il momento di scegliere da che parte stare.
- Tutta la vita che resta
Un libro forte e intenso che parla i violenza e di sofferenza ma anche di riscatto, amore e rinascita.
- Bambino
Dicembre
- La vita a volte capita
Ma anche di come bisogna godere della vita in ogni attimo senza dare nullo per scontato.
A volte le riflessioni del protagonista mi hanno fatto arrabbiare, a volte ci ho visto cose conosciute...
- Miss Foley e il dottor Ballard
- La settimana bianca
martedì 1 agosto 2023
Letture di Luglio
Annie Ernaux
La sala d'aspetto di uno studio medico riporta la scrittrice indietro di più di trent'anni, al 1964, all'epoca del suo aborto clandestino.
Nonostante il tempo dell'evento sia lontano, l'essenza e le emozioni scatenate dall'evento stesso sono assolutamente indelebili e ancora vive in lei.Disperata, sola ed in difficoltà economica,
la giovane studentessa universitaria nascose la sua gravidanza, per due mesi sia ai genitori che agli amici intimi. In quei mesi cercò disperatamente una "faiseuse d'anges" (una creatrice d'angeli), una donna che praticasse l'aborto in maniera clandestina dato che ai tempi era un reato. È a Parigi, rue Cardinet, che Anne troverà l'infermiera disposta ad introdurre la sonda che provocherà l'aborto. Ed è poi a Rouen, nella sua camera al dormitorio.universitario, con la sola compagnia della vicina di stanza, che supporterà il travaglio fino a ritrovarsi "seduta sul letto, con il feto tra le gambe".
Racconto autobiografico terrificante, carico di angoscia e di sensibilità, quasi teso ad esorcizzare l'enenement, raccontato con la semplicità violenta e crudele dei nudi fatti.
L'Événement racconta di una società impigliata nei suoi principi, nei suoi valori , nei suoi tabù e nei suoi pregiudizi ... una lettura che ci fa riflettere e ci fa chiedere se questa società sia davvero solo nel passato stia tornando prepotentemente ai giorni nostri.
Ammetto che questo libro l'ho scelto perché si trattava della storia di un bimbo che dalla Sicilia emigra in Belgio.
Con questo libro riesce a scrivere l
una nuova forma di autobiografia, pur parlando di see prendendo spunto dalle foto di famiglia, scrive un'autobiografiache si può definire impersonale e collettiva.
Un libro meraviglioso
domenica 23 luglio 2023
Un libro dallo scaffale: Il giocatore di Fedor Dostoevskij
Si tratta di un libro scritto in poco meno di un mese, anzi dettato alla sua futura moglie che era stenografa. Un libro che Dostoevskij deve consegnare in fretta, un libro per il quale aveva già ricevuto un acconto che ha perso al gioco a Wiesbaden. Deve assolutamente essere pagato e saldare i suoi debiti e rispettare l'accordo con gli editori. Lui appunto era dipendente dal gioco d'azzardo e scrive questo libro con cognizione di causa.
Riesce ad analizzare e descrivere non solo i vari tipi di giocatori e i sentimenti e le emozioni che attraversano il protagonista, ma anche tutti i personaggi più o meno loschi che girano loro attorno nei casinò.
Il romanzo è appunto ambientata in una città termale della Germania, una città fittizia dal nome evocativo: Roulettenburg.
Ed è proprio al gioco della Roulette che si perdono e si accumulano fortune nel giro di qualche ora.
Una località che attira persone da tutta Europa e Dostoevskij riesce a dare una descrizione accurata delle peculiarità degli individui provenienti dai diversi paesi: vi troviamo l'altezzoso Barone tedesco con cui il protagonista si scontra, il francese mellifluo e manipolatore che si mette alle costole di un generale russo in pensione, il gentleman inglese ricco educato e riservato, il polacco scorretto e avido e poi un vasto dispiegamento di personaggi russi.
Il protagonista è un semplice precettore che gioca una sera per conto di una donna russa della quale è innamorato e che viene contagiato dalla febbre del gioco.
Durante tutto il romanzo i vari giocatori attraversano momenti di lucidità a momenti di febbrile follia, tutto ciò descritto magistralmente in questo romanzo che, seppur scritto in velocità e per bisogno di soldi, è divenuto un capolavoro della letteratura russa dell'800.
domenica 2 luglio 2023
Letture del mese di giugno
La portalettere
di Francesca Giannone
In una calda giornata di giugno del 1934, in un piccolo paesino del Salento una famiglia scende dalla corriera: Carlo, il marito, felice di essere ritornato a casa, Anna, la moglie, è ligure e già sente la nostalgia della sua terra e si stringe al petto il figlioletto.
Ad accoglierli Antonio, il fratello maggiore di Carlo che per tutta la vita resterà stregato dagli occhi verdi della cognata.
Anna è la forestiera, quella del nord, con abitudini e modi fi fare diversi... e che nel 1935 fa qualcosa di inimmaginabile: prende il posto del defunto portalettere.
Non sarà però l'unica azione che parlerà della forza di autodeterminazione di Anna e del suo desiderio di uguaglianza.
Un romanzo storico che ci mostra l'Italia dagli anni 30 fino agli anno 50, facendo i conti con una guerra e le lotte femministe.
di Maria Grazia Calandrone
Nell'estate del 1965 Lucia e il suo uomo, dopo aver adagiato su una coperta nel parco di Villa Borghese la figlioletta neonata, trovano la morte gettandosi nel biondo Tevere.
La bambina abbandonata è la scrittrice Maria Grazia Calandrone. In questo romanzo ripercorre la storia di sua madre dall'infanzia fino al momento del suicidio per scoprire la ragione che ha mosso lei e il suo amante a compiere un tale sacrificio.
Con un'accurata indagine riscopre e visita i luoghi dove sua madre è cresciuta, dove ha vissuto, studiato, lavorato, amato e anche tanto sofferto. Con questa indagine "poliziesca" accurata, lucida e appassionata allo stesso tempo, getta una luce nuova sulla vita di sua madre ma anche sulla sua.
Attraverso il racconto della vita della madre, la scrittrice ci fa attraversare un pezzo di storia del nostro paese e racconta la difficile condizione delle donne. Un racconto coinvolgente, che non lascia indifferenti e da grandi spunti di riflessione.
di Maddalena Vaglia
Inizio anni '70, un paese nelle montagne piemontesi: Giovanna, scolara difficile, a soli 11 anni si suicida e questo turba terribilmente la sua maestra, Silvia, la quale sparisce mettendo in agitazione tutto il paese che si dà alle ricerche.
La scomparsa di Silvia si intreccia con la vita di Martino, un bambino torinese condannato a lasciare la grande città per vivere in un paese dall'aria pulita che possa alleviare la sua asma.
Un viaggio nell'animo umano, nelle sue paure ed incertezze ma anche un racconti della forza delle decisioni prese con coraggio.
"Se ne stava conficcata nella vita di sbieco come una vite spanata che non fa presa del tutto e che non coincide come dovrebbe con la sua impronta."
di Fausta Cialente
Romanzo storico che attraverso la vita delle 4 sorelle triestine Wieselberg e dei loro discendenti racconta la storia d'Italia dalla fine dell'800 fino alla fine della seconda guerra mondiale.
di Viola Ardone
Nell'inverno del 1946 Amerigo un bimbo di 8 anni lascia i quartieri spagnoli di Napoli, sale su un "treno della felicità", assieme a mollti altri bambini, per raggiungere l'Emila ed essere ospitati da alcune famiglie durante l'inverno.
Si tratta di un iniziativa del P.C.I. pubblicizzata da Maddalena Cresciuolo, che racconta la sua vita di combattente contro l’oppressione dei nazisti e cerca di convincere quante più madri possibili a dare questa opportunità ai figli. Nonostante l'ignoranza e la paura dell'ignoto, molte madri faranno salire i loro figli su quei treni.
Tra queste anche Antonietta che lascerà partire Amerigo per il suo bene.
Amerigo vivrà Derna, per alcuni mesi, andrà a scuola, imparerà a leggere e a scrivere, trascorrerà le giornate con la famiglia della sorella di Derna e si affezionerà ad Alcide, il capofamiglia, che si comporterà con lui come un padre. Amerigo imparerà tra le altre cose anche a suonare il violino e quando ritornerà a Napoli, deluso dalla reazione e della madre scapperà di nuovo verso il Nord e raggiungerà la "famiglia di sopra". Farà ritorno nella sua città natale solo molti anni dopo per il funerale di sua madre. Questo ritorno gli farà capire tante cose, sulla sua vita e sulle scelte della madre e gli farà guardare il mondo con occhi diversi.
di Aldo Cazzullo
Ancora un libro storico.
Un libro interessante che spiega per filo e per segno nascita, vita e tramonto del fascismo.
Dovrebbero leggerlo in molti: quelli che credono che Mussolini abbia fatto anche cose buone , quelli che pensano che i cattivi fossero solo i nazisti , quelli che credono che le leggi razziali da noi non siano state poi così dure ... quelli che non vedono gli anni del ventennio per la dittatura che sono stati.