Gli olii essenziali sono la parte profumata e volatile (attenzione a chiudere bene le boccette!!!) estratta dalle piante: insomma il profumo della pianta.
Il primo olio essenziale col quale siamo tutti entrati in contatto è sicuramente quello del mandarino che ci profuma le mani ogni volta che ne sbucciamo uno.
L'olio essenziale si presenta in forma liquida, oleosa ma non sono grassi (quindi non come l'olio di oliva, di semi...) infatti evaporano.
Sono più leggeri dell'acqua e non si mescolano ad essa, per la loro applicazione spesso viene usato un olio vettore, come ad esempio l'olio di mandorla. Viene usato un olio vettore perchè a volte possono risultare irritanti per la pelle, se usati puri.
Vengono definiti antibiotici naturali dall'aromaterapia.
Nonostante ne vengano ovunque decantate le ottime qualità, bisogna anche aggiungere che non sempre la loro applicazione è indicata, meglio evitare di usare gli o.e.
Durante la gravidanza (almeno i primi tre mesi), durante l'allattamento, per i bambini prima dei 6 anni, per persone che stanno subendo dei trattamenti o che soffrono di problemi di tiroide e per chi soffre di epilessia.
Possono anche essere usati in cucina!
Tutti conosciamo la menta, in ogni mercato o supermercato ci sono in vendita piantine nel reparto ortofrutta. Le foglie lanceolate e dentellate emanano un forte odore e se strofinate tra le dita il profumo piacevole persiste.
La menta è coltivata un po' ovunque, ma la Menta Piperita è tipica delle zone temperate.
la qualità e la quantità di olio essenziale che si riesce a distillare dalle piante dipende molto dal suolo sul quale crescono
In Italia si produce menta di ottima qualità in Piemonte, vicino a Torino.
Si tratta di una pianta molto antica, se ne hanno notizie già dalle tombe degli egizi, e viene citata anche nel testo medico più antico: il Papiro Erbes (1550 a.C.) come rimedio per lo stomaco.
Sia l'ayurveda che la medicina cinese l'hanno sempre lodata per le proprietà digestive.
Nel Medioevo anche Santa Ildegarda, famosa erborista, raccomandava l'uso di questa pianta contro la cattiva digestione e la gotta.
Oggigiorno, in alcuni paesi, viene servita come infuso alla fine di un pasto per favorire la digestione.
L'o.e. di Menta può essere usato per alleviare traumi (senza ferite), dolori, disturbi digestivi e alito cattivo, è un tonico nervoso che ridona energia.
Il suo profumo è piuttosto forte, però è al contempo fresco e risulta piacevole.
il sapore piccante e intenso è lascia in bocca un senso di freschezza anche se un po' anestetizzante... l'avrete già sperimentato con delle caramelle alla menta molto forte.
Dalla pianta si ricava molto olio, quindi non è mai troppo caro, anche se è sempre meglio assicurarsi della provenienza e scegliere ditte biologiche.
Assieme all'o.e. di Lavanda è uno degli olii da tenere in casa, come pronto soccorso in caso di dolore, va applicato subito per un effetto rapido e duraturo.
In caso di stanchezza, una goccia su una zolletta di zucchero, posta sotto la lingua può aiutare la concentrazione ... mentre in dosi elevate può disturbare il sonno.
Si prende per via cutanea o orale (attenzione che sia edibile), si può anche inalare, mettendo qualche goccia nell'acqua del diffusore.
Ottimo rimedio per il mal di testa:
- applicarne due gocce sulle tempie (facendo ben attenzione a rimanere lontani dagli occhi).
- fare degli impacchi con dei panni umidi e delle gocce di menta
- mettere nell'acqua del diffusore alcune gocce, due volte al giorno per un ora