Ancora una gita alla scoperta delle isole della nostra bella laguna: questa volta abbiamo fatto rotta verso Torcello! Antico centro di Venezia che ora conta solo 11 residenti, molte locande e ristoranti, meta per ricevimenti matrimoniali eleganti...
Tra le varie teorie sull'origine del nome di quest'isola, quello che mi ha colpito maggiormente è l'ipotesi che esso derivi dalla parola dorceum, cioè isolotto paludoso emerso, insomma una barena ...
Essendo arrivati con la barca, abbiamo potuto navigare lungo il canale che attraversa l'isola e passare sotto il Ponte del Diavolo, che ancora, come nell'antica Venezia non è provvisto di parapetti.
Indisturbati, data l'ora non c'erano ancora turisti... siamo scesi a terra per visitare la piazza con i resti antichi e le due chiese ancora esistenti:
- la basilica di Santa Maria Assunta, il cui campanile intrappolato dalle impalcature si scorge da lontano
- la chiesa di Santa Fosca un luogo piccolo ma carico di energia che suscita in me sempre molte emozioni e mi lascia molta calma interiore.
Nella piazza si trova il cosiddetto Trono di Attila!
Anche se molto probabilmente è solo il seggio dei magistrati che amministravano la giustizia sull'isola.
La chiesa di Santa Fosca
Uno scorcio del canale di Torcello sul quale si affacciano bellissime locande immerse nel verde.
Il Ponte del Diavolo e sullo sfondo la Chiesa di Santa Maria Assunta
La riva per accedere alla piazza di Torcello
La chiesa di Santa Maria Assunta
Sull'isola si trova il Museo di Torcello che per i residenti veneziani è gratuito il giovedì.
Qui potete trovare qualche notizia storica sull'isola di Torcello
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