Per esempio sempio se Anna deve leggere la frase LA MAMMA VA AL MERCATO, la legge così:
L-A LA M-A-M-M-A MAMMA V-A VA A-L AL M-E-R-C-A-T-O MERCATO
Non so bene come aiutarla ad imparare a leggere le sillabe, ho pensato però che questo post di lapappadolce potesse aiutarmi.
Così ieri pomeriggio ho creato alcuni tubi e alcuni libretti per facilitare la lettura, dividendo le parole in "famiglie".
Per "famiglie di parole" si intendono gruppi di parole con finale uguale ma che differiscono per la lettera iniziale o il gruppo di lettere iniziali.
C-ANE
P- ANE
R- ANE
T- ANE
Prendendo l'idea dal sito de lapappadolce ho realizzato questi primi strumenti che sono risultati molto efficaci e anche accattivanti, stimolando Anna a leggere in modo diverso.
Con un tubo di cartone della carta igienica, una striscia di cartone ondulato, preso da uno scatolone, costruite questi piccoli pull-out dove, facendo scorrere la striscia interna compaiono nuove parole.
V - ASO
C - ASO
R - ASO
N - ASO
Se non avete a disposizione dei rotoli, potete creare questi semplici libretti formati da una pagina più lunga dove scriverete la finale della parola (ciò che identifica la famiglia) e poi tante pagine più corte sulle quali scriverete le varie lettere per formare parole diverse:
B - OTTO
C - OTTO
D - OTTO
L - OTTO
M - OTTO
R - OTTO
S - OTTO
Prossimamente realizzerò dei libretti anche per Chiara, per aiutarla a leggere in inglese!
Anche con mio figlio ho lo stesso problema. Mi piace di più la seconda soluzione.
RispondiEliminaGrazie :D!
La prima soluzione è più accattivante per i bambini (almeno per le mie) però la seconda si realizza più velocemente.
EliminaBuona domenica!
io invece applico un altro metodo già dall'anno scorso.
RispondiEliminaho fornito teresa di cartoncini colorati con le sillabe.
le formavo parole bi o tri sillabe oppure le davo da formare delle parole ricopiando modelli dati da me.
non so se la cosa abbia sortito effetto, ma alcune sillabe ormai per lei sono automatiche, quindi non si ferma più alle singole lettere, ma percepisce la sillaba come un tuttu'uno. Non funziona con tutte, ma con alcune sì. Mi conforta il fatto che anche la maestra lavora così quest'anno.
Comunque il modo di lettura che ha Anna è del tutto normale nei primi mesi, non crucciamoci troppo.
Bello il metodo del quadernino! Non preoccuparti, molti bambini adottano il metodo di Anna, io non li ho mai forzati con altri sistemi qualora ci fosse la comprensione della parola. Con l'esperienza posso dirti che, improvvisamente, dall'oggi al domani, c'è la fatidica esclamazione "Ah, ho capito!" e da quel momento la lettura è corretta e scorrevole. Una volta si diceva: "Per Natale i bambini leggono" Più o meno è così!
RispondiEliminaI realtà io non mi sarei preoccupata per nulla se non fosse stato per ciò che mi ha riferito una mamma (di un'altra prima). Pare che le maestre le abbiano fatto notare che suo figlio non percepisce le sillabe. Il bambino nel dettato scrive la prima e l'ultima lettera delle parole ma non riesce ad afferrare l'intera parola... anche lui legge come Anna, così ho pensato di trovare qualche giochetto da fare nei pomeriggi senza compiti e senza impegni.
RispondiEliminaIeri però sono andata al colloquio con le maestre di Anna e per loro va tutto bene.
Pare addirittura che Anna non presenti le problematiche che presentano i bambini che arrivano a scuola che sanno già leggere ... leggere??? Una parola grossa no?!