Questa mattina siamo andate a vedere il Museo del Vetro sull'isola di Murano.
Ieri pomeriggio avevo parlato alle bambine dell'isola famosa per il vetro, di come la Serenissima avesse deciso di confinare tutte le fornaci sull'isola di Murano, per evitare che a causa di numerosi incendi, la città di Venezia venisse danneggiata.
Uno dei regali che abbiamo ricevuto per il matrimonio è stato uno splendido piatto in vetro, formato da moltissime murrine bianche, opera di un famoso maestro vetraio. Facendo vedere il piatto alle bambine, alla loro amichetta Sesa e al loro amico Polli, ho deciso di spiegare loro come nascono le murrine che hanno contribuito assieme a tante altre bellezze, a rendere famosa l'isola di Murano.
Utilizzando delle cannucce, ho spiegato loro cosa siano le canne di vetro che sono alla base delle murrine e poi con le perle in plastica dell'Ikea e gli appositi supporti, abbiamo realizzato delle "murrine" in plastica.
Ho potuto così spiegare ai bambini che, così come col calore del ferro da stiro, avevo fuso assieme le perle di plastica, allo stesso modo, nei forni, le fettine di canna si fondono e formano la murrina grezza.
La murrina grezza poi viene lisciata e sagomata nelle molerie, con mole ad acqua.
Qui potete leggere una spiegazione semplice ma esaustive
Qui potete vedere le canne pronte per essere tagliate e poi come i piccoli tasselli vengono sistemati nello stampo, creando i caratteristici disegni, pronti per essere messi in forno. Altra cosa che ha attirato l'attenzione dei bambini sono state le Perle in vetro. Abbiamo avuto la fortuna di vederne di molto belle e anche di molto grandi, perché il Museo ospita una mostra delle perle di Ercole Moretti Le perle veneziane costituiscono l'unico manufatto in vetro che ha avuto, nei secoli, una diffusione senza pari nel mondo. La distribuzione e il commercio delle perle veneziane, a partire dal quindicesimo secolo, in Africa e nelle Americhe, supera persino quella dei famosi lampadari. La perla più famosa è sicuramente la Perla Rosetta La canna da cui si ottiene racchiude all'interno, per tutta la lunghezza, un disegno a stella a dodici punte, dai colori bianco, blu e rosso mattone. Mediante l’operazione di molatura, il pezzo di canna assume la forma ovoidale, a botticella: il disegno viene in questo modo messo in risalto in tutto il suo splendore. |
foto tratta da qui
La visita al museo è stata interessante, resa piacevole anche dall'averla condivisa con alcune compagne di classe di Chiara: Agn e il suo fratellino, Cam con il suo papà muranese doc che ci ha fornito tante belle notizie, Sesa che spesso condivide con noi queste avventure!
Una nota dolente sta nel fatto che il Museo non è assolutamente pensato per i bambini... la prima sala, quella con i vetri antichi, è arredata con bacheche sospese ad un'altezza di 150cm... le bimbe più alte hanno visto qualcosa, gli altri abbiamo dovuto provvedere a sollevarli.
All'entrata c'è uno schermo con un filmato che mostra un maestro vetraio all'opera... ma si sarebbe potuto provvedere a fornire il museo di altri schermi.
La nascita degli oggetti in vetro ha un incredibile fascino, che purtroppo, in questa sede, non viene illustrata ai più piccoli in modo adeguato...
La nostra giornata finisce qui, ma domani... ancora una gita, questa volta un po' più lontano...
stay tuned...
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Bellissima la tua spiegazione!
RispondiEliminaRimango sintonizzata...chissà quale avventura vivrete oggi!
Murano è bellissima. Sicuramente ci tornerò appena i bimbi avranno capacità di apprezzarla. Grazie per avermela fatta ricordare dopo tanti anni dalla mia ultima visita
RispondiEliminaPur essendo stata a Murano, non conoscevo la perla Rosetta: bisogna ritornare ;)
RispondiEliminaProprio un peccato che il museo, un luogo dove si possono imparare tante cose in maniera diversa, più viva, non sia pensato per i bimbi!
RispondiEliminaIo lo so dove sei stata in gita oggi!!! :-)
Bella gita, bella compagnia (mi manca di capire Sesa)e belle informazioni!
RispondiElimina@Mamma_volipindarici: avventura speciale, in compagnia di due speciali guide!
RispondiElimina@El_Gae: fai un fischio se vieni da queste parti!
@Robin:D: e allora torna! Così ci facciamo un giretto a caccia di perle :)
Pollon72: già... tu lo sai!
@mammaMarina: Sesa è il nomigliolo di T. inseparabile amica e compagna di scuola di Chiara sin dal primo anno di asilo!
Al Museo fanno dei laboratori con le scuole , c'erano dei lavori fatti dai bambini dell'ultimo anno di materna e altri dei bambini di una quinta.