Tutto ha inizio con
qualche fetta di dolce, su un bel piatto a fiori viola lasciato in regalo
sull’uscio della casa di Julia assieme ad un biglietto senza firma “Spero che
vi piaccia” e ad un sacchetto contenente uno strano impasto e le istruzioni per
utilizzarlo e condividerlo con vicini ed amici. Un piccolo regalo che colpisce
subito al cuore come accade sempre con la gentilezza inaspettata. E così inizia
una specie di catena di San’Antonio che coinvolge in breve gli abitanti dell’intera
città. La catena non minaccia sfortuna
per chi la interrompe, chi lo fa, perde l’opportunità di fare nuove amicizie.
La catena è solo gesto
semplice ma capace di risvegliare i sentimenti assopiti e creare nuove
amicizie, aiutare a superare grandi dolori che paralizzano, come quello di
Julia oppure imparare a riconquistare la vita dopo un abbandono, come accade ad
Hanna...
Un finale inaspettato,
almeno per me e piacevole.
Alla fine del libro troverete la ricetta dell'impasto e anche molte ricette per variare l'impasto base.
Si tratta di uno starter a base di lievito di birra, molto semplice da fare e da usare.
Dal libro è nato anche un sito che troverete qui
Parlando di questo libro con un amico, viene fuori che lui usa la pasta madre e che, se voglio, me ne regala un po'.... e così è nata l'avventura estiva con questo Tamagogi!
Dopo la pizza e il pan brioche farcito alla Nutella, questa mattina mi sono cimentata in un Danubio salalo farcito con soppressa veneta.
- 150/200gr di pasta madre rinfrescata da 3/4h
- 350gr farina 00
- 150gr farina 0
- 250ml latte
- 50ml olio e.v.o.
- 2 uova
- 1 cucchiaio di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 150gr di olive nere sminuzzate
- soppressa veneta per farcire
Sciogliere la pasta madre nel latte, aggiungere la farina miscelata con sale e zucchero.
Aggiungere le uova una alla volta.
Aggiungere l'olio e alla fine le olive sminuzzate.
Lasciar lievitare l'impasto in una ciotola coperta con la pellicola, per circa 10h.
Spolverare il piano di lavoro con della semola rimacinata, versarvi l'impasto e stenderlo con le mani.
Ritagliare dei quadrati di impasto sui quali mettere mezza fetta di soppressa e poi formare una pallina.
Posizionare le palline sullo stampo unto d'olio e lasciar lievitare, coperte da un tovagliolo, per un'ora.
Cuocere per 30/40 minuti a 180°C.
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma
Gli altri blog partecipanti all'iniziativa:
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