venerdì 8 marzo 2013

Influenza e "far di conto" ... strategie di calcolo ;)

Chiara ed Anna sono influenzate... come il resto dell'Italia ;)
Non prendevano l'influenza da anni, gli scorsi inverni solo una giornata di febbre e poi di nuovo in sella... quest'anno abbiamo pareggiato il conto con gli sconti degli anni passati :)

Questa influenza viene con febbre molto alta: loro viaggiavano sui 39.7 per intere giornate o nottate, quindi ha portato molta stanchezza. Inoltre il pediatra dice che abbassa molto le difese immunitarie, quindi di stare attenti per il rientro, attendere che si siano realmente rimesse.

Nonostante arrivassero i compiti e il materiale svolto in classe, soprattutto per Anna perché i FOLLETTI son stati decimanti, non abbiamo avuto grandi occasioni per studiare.

Questa mattina, stavano un po' meglio, quindi ne abbiamo approfittato: mentre Anna si dedicava a distinguere CE e CI da CHE e CHI... con Chiara ci siamo esercitate a velocizzare il calcolo aritmetico.

Per farlo ho usato questo semplice ma efficace esercizio che obbliga il bambino  a scomporre il numero ... una "complicazione" dei numeri amici o del muretto dei numeri.

Si tratta do effettuare una sottrazione con il passaggio alla decina.

35 - 9 = 
Sottraggo 5 da entrambi i numeri e arrivo alla decina,
prima tappa...
35 - 9 = 30 - 4 = 
a questo punto non resta che sottrarre ciò che rimane del 9 iniziale, dalla decina
30 - 4 = 26
operazione che risulta molto facile dato che si tratta di usare i complementari del 10 (10 - 4 = 6)

Per utilizzare questo tipo di strategia di calcolo si devono saper scomporre i numeri, ovvero bisogna sapere (in questo caso) che 9 è composto da 5 + 4 , argomento con il quale Chiara non ha molta confidenza.

Lei ha giustamente obbiettato che avrebbe anche potuto fare
35 - 9 = 35 - 10 = 25 + 1 = 26
Ovviamente sì, per quanto riguarda questo specifico esempio... allora le ho proposto:
25 - 8 ...

Per aiutarla a comprendere come doveva svolgere l'esercizio, ho usato i regoli in questo modo

25 - 8 = 20 - 3 = 17  










Dopo aver fatto un paio di operazioni utilizzando i regoli, Chiara è passata all'operazione scritta.
Inizialmente scrivendo tutti i passaggi e poi a mente.

Le ho chiesto di dire a voce alta i vari passaggi, in modo da controllare che svolgesse realmente l'esercizio in questo modo e non "contando sulle dita" 13 - 6 = 12, 11, 10, 9, 8, 7 !!!

Ora però ci riposiamo 
perché la stanchezza inizia a farsi sentire...



6 commenti:

  1. Buon riposo, allora, e guarite presto, piccine :-)

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    1. Loro si son riprese... ma ieri sera son crollata io... dopo anni che non beccavo l'influenza: credo l'ultima di averla beccata in cinta di Anna!

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  2. Come stai oggi?
    Comunque per me ha ragione Chiara, anche perchè gliel'ho insegnato io...ah ah ah....per me è più semplice giocare con il 10, quindi -9 significa -10 (ai bambini dico che è troppo)+1; -8 significa -10 +2....man mano che crescono ognuno troverà le sue strategie di calcolo veloce, l'importante è che le scoprano da soli. Io dico sempre: troviamo un modo più veloce... come si potrebbe fare?....chi ci arriva ha già maturato una certa abilità e soprattutto il piacere della scoperta che gratifica.

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    1. Concordo con il fatto che si debba trovare la proprio strategia... ma Chiara, come stratega, è davvero nulla :(
      E' ancora troppo ancorata a contare con le dita, quindi io cerco di proporle dei metodi alternativi per stimolarla.
      Ho visto che con il 9 il 10 e l'11 se la cava velocemente, sia in addizione che sottrazione.
      Ho notato che ha più difficoltà di calcolo veloce con la sottrazione che con l'addizione.
      Da poco ha imparato a sommare usando il "doppio" tipo:
      8 + 7 = 7 + 7 = 14 + 1 = 15

      Un giorno invece le ho detto 29 - 23 ed ho visto che cercava di contare a ritroso, quindi le ho fatto notare che, se proprio doveva contare con le dita, avrebbe fatto più velocemente contando quanto mancasse dal 23 ad arrivare al 29... non ti dico la faccia allibita che mi ha fatto, totalmente sgomenta, non capiva cosa stessi dicendo. Mi sono accorta quindi che non ha una grande elasticità mentale per quanto riguarda i numeri, non ancora, perlomeno.

      Oggi 37.2 (io) e anche a me la tosse non da tregua, procedo con Belladonna ed Echinacea, mi sembra che i risultati siano apprezzabili.

      Te la riporto martedì... nel frattempo colora le pagine del quaderno di scienze!

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    2. Ho visto ora la tua risposta.
      Certamente per tutti è più difficile contare a ritroso e tutti sono legati ancora alle dita o al calcolo scritto, per questo cerco di farli ragionare sui metodi più veloci. Riguardo il 29-23 serve la linea dei numeri, prima o poi me la faccio a terra con il nastro adesivo per far vedere quanti passi ci sono dal n.23 al n.29. Il programma è vastissimo e il tempo tiranno, però vado pianino sennò si confondono, temo ad esempio che sia deleterio passare alle moltiplicazioni se non son ben acquisite addizioni e sottrazioni, ma dopo Pasqua cedo!

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    3. sai come ho spiegato a Chiara dal 23 al 29? Con una cassettiera: quanti cassetti ci sono da qui a là!
      Poi lei è partita a contare dal più grande allora le ho spiegato che era come vedere la differenza di altezza tra lei che è piccola e suo papà che è più alto, bisogna partire dalla più piccola.
      Così se l'è fissato in mente!
      Sarà il fascino della figura paterna ;)

      Se stentano ancora con le addizioni e le STORAZIONI non è il caso di mettere altra carne sul fuoco... noi continuiamo ad esercitarci, ora ho anche fatto le carte dall'1 al 9 con i numeri degli stessi colori dei regoli per esercitarsi con i complementari del 10.
      Ora partecipa anche Anna che, devo ammettere, è davvero veloce!

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