Un passaggio alla Biblioteca Pedagogica Bettini ... ed ho portato a casa questo bellissimo libro che è piaciuto ad entrambe le mie figlie.
LE DITA LEGGONO
dalla quarta di copertina:
"Prima di tutto ci si diverte con le dita e con la voce.
Si lavora sullo sviluppo del linguaggio normale e s'utilizza la pronuncia normale, l'intonazione affettiva, sovente la voce cantata. S'esprimono le attitudini affettive ben differenziate.Ci si serve del ritmo sillabico e delle sfumature fonetiche.La motivazione si cerca attraverso la stimolazione multipla: visiva, tattile, kinestetica, uditiva (con la voce del rieducatore e del bambino).Lo scopo immediato è la motricità fine delle mani e delle dita, la motricità della bocca, la coordinazione fra loro nonchè la loro coordinazione con l'attività verbale considerata globalmente.Bisogna fare questi esercizi nell'aria, sulle ginocchia, sulla tavola, sui disegni proposti.Utilizzare la mano dominante, l'altra oppure tutt'e due contemporaneamente.Durante una seduta di lavoro su un piccolo numero di soggetti scelti piuttosto che più rapidamente.Gli esercizi si possono eseguire su superfici di qualità tattili diverse ed arricchire così la stimolazione ed affinare le distinzioni ritmiche, fonemiche o altro."
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma. e spero che anche molti altri bambini possano divertirsi con questa bella idea di far leggere le dita.
Purtroppo è un libro fuori catalogo ma lo troverete sicuramente nelle biblioteche e poi...
si può sempre tentare di farne un o personalizzato...
questa è la nostra prossima idea ;)
Ma dove l'hai scovato!!!! Splendido, devo individuare una biblioteca vicina, ma non ne abbiamo, quindi prendere è facile, restituire... meno:(
RispondiEliminaInteressantissimo! Voglio capire se anceh da me ci sono percorsi pedagogici così mirati, ammetto che fino ad ora ho sempre fruito l'immensa biblioteca della mia città solo per zone, e ora siamo ancora nella stanza degli albi illustrati, penso sia ora di sconfinare. ciao!
RispondiEliminaMolto bello, a partire dal titolo, poesie per le mani e per le dita.
RispondiEliminaanche a me sembra proprio bellissimo. un po' rivoluzionario, anche.
RispondiEliminaVeramente molto interessante! Spero di riuscire a recuperarlo, le nostre biblio sono in rete e magari qualcuna ce l'ha!
RispondiEliminaSplendido, splendido! appena ho visto le prime immagini ho cercato il titolo nelle - numerose - biblioteche a cui posso attingere. Nulla, non c'è! anche l'editore lo indica come esaurito.
RispondiEliminaUn vero peccato......sarebbe bello utilizzarlo con i miei bambini e regalarlo alla nipotina Anita, per cui mia sorella è sempre in cerca di idee per aiutarla nella crescita. Ha la sindrome di down, è bravissima e ce la mette tutta ma un po' di aiuto è indispensabile.
Mi devo ingegnare e trovare una soluzione......
alessandra
ciao alessandra.scusa il disturbi mi chiamo chiara.ho un bambino ha"speciale"mi interessava sapere sehai scovato e dove il libro le dita parlano.grazie
EliminaChiara, se vuoi posso provare a fotografartelo... credo che oramai sia fuori produzione. Semmai contattami via mail.
EliminaCiao Monicaaaa.Sono Stella ,un'insegnante di sostegno di scuola primaria. Cerco questo libro disperatamente. 20 anni fa ha fatto parlare una bimba down in poche settimane. Da una settimana seguo Mattia, un meraviglioso bambino di 7 anni autistico, intelligentissimo ma che ancora non parla...solo vocalizzi. Potresti scannerizzare le pagine di questo utilissimo sussidio e inviarmele via mail? il mio indirizzo è: stellazafarana@gmail.com
EliminaFammi sapere . GRAZIEEEEEEE
veramente originale...me lo comprerei subito!!!! ( e chi sa che non lo faccia!!!)
RispondiEliminaBiblioteca pedagogica? Un sogno! E che bel libro!
RispondiEliminache bello! non lo conoscevo...
RispondiEliminaUnico, lo cerco subito, mi piace troppo per la mia Ciambella!brava!
RispondiEliminaDavvero particolare... Lo cercherò ma non sono certa che la piccola biblioteca del mio comune ne sia fornita... Cercherò anche nei dintorni sperando di avere fortuna.
RispondiEliminaChe suggerimento particolare... grazie!
RispondiEliminaGrazie a tutte di essere passate... scusate il ritardo nel rispondere, ma è un periodo un po' congestionato!
RispondiEliminaOggi restituisco il libro in biblioteca, ma pensavo di prenderlo in prestito nuovamente più avanti per realizzare un progettino che mi è venuto in mente sfogliandolo e vedendo l'interesse che questo particolare libro ha suscitato nei bambini.
bellissimo!
RispondiEliminaGrazie...ora bisogna trovarlo ;)
http://mrsdclasses.blogspot.it/
Mi puo aiutare qualcuno con le foto del libro perche o provato o trovarlo ma non l'ho trovato , la mia e-mail e : srexhep@g.clemson.edu .
RispondiEliminaGrazie !
purtroppo il libro lo avevo preso in prestito alla biblioteca pedagogica di Veneia, ora non abito più là. Il libro non è più in produzione. mi spiace
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