venerdì 22 giugno 2012

Venerdì del Libro: Patrizia Violi !


Questa settimana ritorno al Venerdì del Libro di Homemademamma dopo un periodo di pausa forzata, causa troppi impegni e poca voglia di mettermi al computer.



Oggi vorrei proporvi l’ultimo libro di Patrizia Violi alias EXTRAMAMMA


AFFARI d'amore
di Patrizia Violi

Edito da Baldini&Castoldi



Se conoscete EXTRAMAMMA sapete già qual è il suo stile, i suoi post sono scritti con una grinta e una verve eccezionale, che mettono di buon umore e fanno venir voglia di leggere subito il prossimo post.
Quando ho scoperto il suo blog, forse un paio d’anni fa, mi sono andata a leggere i post più vecchi tanto mi era piaciuto il suo stile.
Quando è uscito il suo secondo romanzo “Una mamma da URL” me lo son fatto subito regalare per il mio compleanno e l’ho letto durante il viaggio per andare in Germania dai miei zii e mi è piaciuto così tanto che l’ho lasciato a mia cugina … che poi l’ha passato ad un’amica!
Immaginatevi la scena: volo Airberlin, mamma seduta tra due bambine addormentate, che legge un libro e sghignazza di continuo… il tipo della fila accanto mi lanciava delle occhiatacce ;)

Ovviamente, dopo questo secondo romanzo, ho dovuto leggere il primo LOVE.COM una sorta di diario stile Bridget Johns nostrana, meno squilibrata e meno eccessiva, una lettura piacevole ma non all’altezza di “Una mamma da URL”… però questo era il suo primo romanzo e già non era male, il secondo è stato divertentissimo, sarcastico, spiritoso, riuscendo a toccare anche argomenti delicati e seri con un  tono dissacrante.
Che dire: stavo aspettando con ansia e grosse aspettative il romanzo numero tre!
Ad un certo punto EXTRAMAMMA ha salutato tutti, con un post, dicendo ci rivediamo in primavera a lavoro finito quindi il libro era in dirittura d’arrivo.

“AFFARI d’amore” è uscito il 21 maggio, ad una settimana da mio compleanno quindi… me lo son fatto regalare (cosa buffa, dallo stesso amico che mi aveva regalato”Una mamma da URL”!).

L’ho letto in un baleno, un paio di giorni … se chiedete al Comandante vi dirà “un paio di notti” perché io leggo di sera, quindi andavo a letto con il mio bel libretto e… ho tirato avanti fino all’una e LUI non ne è stato felicissimo: se n’è andato a dormire sul divano!
Come avrete capito, anche questo è un libro che si legge velocemente, ha uno stile scorrevole e la trama è avvincente. Non si tratta però di un libro esilarante come il precedente, anche se Patrizia riesce sempre a strappare un sorriso al lettore.
Dalla quarta di copertina cito

“Isabella, Beatrice, Angelica e Viola:
il loro è un matriarcato,
gli uomini sono solo acessori.
O meglio sponsor”


Le protagoniste sono appunto queste quattro donne, una famiglia di sole donne, Beatrice la matriarca ha instillato nella figlia prima e nelle nipoti poi, una sorta di disprezzo per l’essere maschile che viene visto solo come fonte di reddito.
Un vicenda moderna che però ha radici nel nostro passato.
Anche se in questa famiglia tutto è portato all’eccesso, in realtà, l’idea di sposare un buon partito ci viene dalle nostre nonne e anche prima di loro.
Questo accadeva in tempi nei quali una donna non poteva cavarsela da sola perché la società non lo permetteva. Quando alle donne era proibito studiare, lavorare, votare, l’unica soluzione era il buon partito. Contrarre un patrimonio che risultasse soddisfacente dal punto di vista economico, una sicurezza per il futuro.

Poi, anche quando ci è stato concesso il diritto di voto, anche quando abbiamo cominciato a lavorare fuori casa, l’idea del buon partito non ci ha abbandonate, l’idea di sposare un uomo che potesse mantenere noi e i nostri figli, permettendoci di tornare a lavorare solo tra le pareti domestiche… quante donne negli anni sessanta, quelli del boom economico, non pensavano alla carriera ma a sposare un uomo che avesse una carriera o perlomeno un posto fisso, a seconda dell’estrazione sociale.

Quindi le moderne mantenute, di cui si parla in questo libro, hanno sviluppato al massimo la tecnica dell’accalappiare il buon partito.
Per ottenere risultati soddisfacenti quali vita di lusso, gioielli, rendite… hanno però ceduto a qualche compromesso, primo su tutti hanno deciso di accantonare l’amore che non è un buon affare. Meglio usare il cervello e fare calcoli opportunistici, dare la caccia a uomini più vecchi, agganciare mariti annoiati delle loro mogli, cercando di accumulare ricchezze che possano garantire una vita di agi anche quando l’avvenenza le avrà abbandonate.

Beatrice, la nonna, ha vissuta l’intera esistenza così ed ha plasamto a sua immagine anche la figlia Isabella e con lei le due nipoti, giovani, giovanissime… forse troppo per arrendersi senza lottare ad una vita così grigia sotto lo scintillio dei gioielli? O forse già abbastanza smaliziate da trovare anche fonti di reddito alternative?

Ho trovato la lettura di questo libro abbastanza coinvolgente, avendo due figlie femmine, ovviamente tutto qui è molto esasperato trattandosi di finzione. Non credo esista realmente un’intera famiglia così (almeno me lo auguro) ma sicuramente le tipologie di donne descritte sono realistiche.

I mezzi di comunicazione trasmettono, anche in questi momenti di crisi, l’idea che la vita debba essere vissuta ad un certo livello (parlando di beni materiali), sembra che non si possa fare a meno dell’ultimo modello di I-phone, dei vestiti firmati, della macchina di lusso, persino dei giocattoli griffati!

Ogni cosa denota uno status simbol e sembra che siamo tutti impegnati nella folle corsa a raggiungere i vari obiettivi senza i quali pare non potremmo vivere.

E come fare per raggiungere quello che non abbiamo?
Si lavora e si guadagna… ma se si è troppo giovani per lavorare? Come si può guadagnare velocemente? La rete viene in aiuto alle piccole imprenditrici che non hanno altro che la loro avvenenza e la loro giovinezza da mettere sul mercato.

Mentre in Brasile ci sono le baby prostitute che si vendono per poter mangiare, qui ci sono le cam girl,  baby prostitute virtuali che vendono la loro immagine per potersi permettere un tenore di vita diverso.

Ci sono le donne che scendono in piazza al grido di “se non ora quando!” scandalizzate dal comportamento dell’ex premier nei confronti delle donne e poi ci sono le donne che non vedono nulla di sbagliato nell'approfittare della situazione per guadagnarci un po’.

Questi due mondi ci sono sempre stati e sempre convivranno solo che, a volte, assumono delle sfumature troppo vivide per poter essere ignorate.


  • Patrizia, hai scritto questo libro  che parla di donne che sembrano aver scelto di prendere una scorciatoia per dimostrare qualcosa o per porre l’accento su questo argomento?




Direi per affrontare l'argomento, infatti mi preoccupa e angoscia l'idea che con i messaggi che ci giungono dai media e soprattutto dalla televisione i modelli imposti ai giovanissimi sono quelli più vuoti basati sull'apparire o non sulla sostanza. Le donne protagoniste del mio romanzo, sono classici esempi di questo credo. E in questo momento così difficile economicamente la tentazione di essere furbi e prendere scorciatoie può essere fortissima.

Come mamma di due bambine e come donna, trovo molto aride le vite di queste persone, oltre che molto stressanti, sempre dipendenti da altri.
Le donne negli anni hanno lottato molto per raggiungere l’indipendenza e per essere apprezzate per quello che sono e per quello che sanno fare, ma ancora ci sono donne che scelgono l’opportunismo, pensando ad una scorciatoia, senza capire quanto costerà loro questo compromesso.


  • Anche tu hai due figlie, la loro età è “pericolosamente” vicina a quella della più giovane tra le protagoniste del libro. Hai parlato con loro dell’argomento del libro?

Certo, soprattutto con Anita, la più grande, mi ha fornito una consulenza sull'amore che hanno i giovanissimi per i social network, sul loro uso e abuso. Poi, con lei non sono andata nel dettaglio su cosa fa Viola, la sedicenne del mio libro, davanti alla web camera. Comunque tantissime ragazzine, "normali",  anche quelle più tranquille e anonime, su fb si scatenano in pose ammiccanti che a me fanno tristezza ma a loro servono, pare, per garantirsi un po' di autostima. 

Hai scritto tre libri, tutti e tre parlano di donne: una trentenne in “crisi”, una mamma equilibrista, infine questa famiglia di donne-vampiro.

  • Quale di questi libri ti è piaciuto maggiormente scrivere?
Quest'ultimo è stato il più difficile e senz'altro anche quello che mi ha coinvolto maggiormente, però ci sono parti anche degli altri che ricordo di aver scritto con piacere. Ci sono scene che a volte sembrano comporsi da sole, altre che invece devo scrivere e riscrivere tante volte.

Se volete  leggere qualche pagina del romanzo andate qui dove potrete scaricare i primi due capitoli.

Se siete appassionate di e-book andate qui




Superfluo dire che ora… aspetto già il prossimo libro!
Nel frattempo, ringraziandoti per aver partecipato a questo post, mi consolerò leggendo il tuo blog.

11 commenti:

  1. lo avevo già nella lista dei desideri,ma ora sono veramente convinta!

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  2. Una mia amica mi ha prestato mesi fa "una mamma da URL" ed ancora staziona sullo scaffale della libreria riservato ai libri da "evadere". E' tempo di tirarlo fuori!!!
    Ciao,
    Michela

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  3. Ho seguito anche le vicende di gestazione del romanzo. E sarà una delle mie letture per questa estate!

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  4. volevo comprarlo per le mie letture estive

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  5. Grazie mille Monica!!!

    E grazie anche alle altre "commentatrici" che spero di non deludere :)

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  6. Ho sentito parlare di "Una mamma da URL" ma non ho letto nulla di Patrizia Violi, però ormai le vacanze sono vicine e di tempo per leggere finalmente ne avrò.

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  7. Io non conoscevo questa autrice, a questo punto devo rimediare!

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  8. Non ne avevo mai sentito parlare... lo annoto nella mia lista, mi sembra adatto all'estate...

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  9. Non la conoscevo, grazie della segnalazione! ciao!

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  10. Ho sentito parlare dei libri già pubblicati dalla stessa aurrice ma non li ho letti, ora tu consigli anche quest'ultimo e quindi segno e vedrò quando sarà possibile fare anche questa lettura qui!

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  11. Non la conoscevo ma mi hai talmente incuriosita che correrò a comprarli!!!!

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