Confermo! E non solo adesso che sono grandi (prima e seconda media), ma da molto prima erano in grado di usare gli strumenti per tenere pulita la casa e aiutare nelle faccende domestiche.
Come insegna maria Montessori, i bambini amano cimentarsi nelle attività che risultino utili nella via quotidiana, anche se lo fanno per gioco, lo fanno con attenzione e scrupolo perchè questa attività porta ad un risultato tangibile... non si tratta solo di fare finta.
Come potrete vedere
qui, l'attività preferita delle mie figlie (soprattutto Chiara) sarebbe cucinare e non pulire i bagli ... ma credo sia utile sperimentare entrambe le attività.
Quindi chiedo loro di rifarsi il letto tutte le mattine e di aiutare nelle faccende domestiche una volta alla settimana. I compiti giornalieri sono di apparecchiare la tavola (loro apparecchiano, io cucino e papà sparecchia e carica la lavastoviglie), alcune volte chiedo loro di ritirare i panni stesi, Chiara spesso fa la lavatrice con le sue cose di vela, quando rientra dall'allenamento e i vestiti le servono per il giorno dopo.
Chiedo loro di svolgere le attività con scrupolo ed impegno, non critico il risultato, se il lavoro è stato fatto con impegno. Non mi permetto di rifare un lavoro svolto da loro, solo perchè non è venuto bene come lo avrei fatto io (che poi ... non è che io sia sta gran perfezionista!).
Quando invece svolgono il compito "con i piedi" allora chiedo loro di rimediare:
- a volte sistemano senza fiatare,
- a volte dicono di non esserne capaci (questo capitava quand'erano più piccole),
- ultimamente l'adolescenza si fa sentire e sbuffano dicendo che non ne hanno voglia ... ma sanno che non funziona ;)
Appena avranno ripreso il ritmo con la scuola, provvederanno a preparare ciascuna, una cena alla settimana. Nulla di difficile, una zuppa o un secondo piatto, una torta salata, qualcosa a loro scelta che poi mangeremo tutti assieme per cena.