Mah... proprio non saprei.
di Isabelle Carrier
Kite Edizioni
Dalla quarta di copertina:
Antonino è un bambino che trascina sempre dietro di sé il suo pentolino, non si sa molto bene perchè. Un giorno gli è caduto sulla testa e da allora Antonino non è più come tutti gli altri...deve faticare molto di più, e talvolta vorrebbe sbarazzarsi del pentolino, o nascondercisi dentro. Un giorno Antonino incontra una persona speciale che gli fa capire l’unico modo per essere felice: tirare fuori la testa dal pentolino e usarlo per esprimere tutte le proprie qualità.
Dietro Il Pentolino di Antonino, si cela la diversità, l’handicap, la difficoltà che può nascere da differenti situazioni della vita. Antonino e il suo piccolo pentolino riescono a commuovere e ad essere allo stesso tempo divertenti. In quest’opera Isabelle Carrier riesce con parole semplici, un testo fluido e dei disegni teneri a trattare con delicatezza ed eleganza un argomento delicato.
Antonino, nel libro rappresentato da un goffo ippopotamo, è appunto un bambino un po' goffo un po' diverso, un bambino che si trascina dietro un pentolino, che gli impedisce di fare le cose come gli alti. Un giorno gli cade persino in testa e tutto diventa ancora più complicato.
Il pentolino è usato dall'autrice come simbolo, simbolo di una difficoltà che potrebbe affliggere il bambino: un trauma, la separazione dai genitori, un grande dolore, la situazione famigliare "diversa" da quella degli altri, una disabilità ... insomma un problema che blocca il piccolo nella sua crescita, nel suo sviluppo, rendendogli le cose più difficili.
Un problema grave o anche solo una piccola difficoltà da imparare a gestire come un cambiamento dell'ambiente circostante: il cambio di scuola o città, la nascita di un nuovo fratellino... sono tante le piccole grandi cose che possono sembrare difficili e insormontabili per un bambino.
A causa di questo pentolino, il bambino, nonostante le sue mille belle qualità, non riesce ad esser come gli altri. Stare al passo con gli altri è più faticoso per il bimbo con il pentolino!
I bambini come Antonino rischiano di non vedere riconosciuti i loro sforzi , solo perchè non raggiungono nei tempi stabiliti gli standard richiesti per quelli della loro età!
Quando i loro sforzi non vengono riconosciuti o non vengono sufficientemente apprezzati, i bambini col pentolino hanno diverse reazioni: chi diventa aggressivo, per scatenare la rabbia data dalla frustrazione; altri si chiudono in se stessi... a questo punto se l'attenzione di chi li circonda si focalizza sul comportamento "inadeguato" e non sul motivo che invece lo scatena, per il bambino diventa difficile superare questa difficoltà.
A questo punto c'è il rischio che Antonino adegui il suo comportamento all'etichetta che gli è stata affibbiata, rinunciando ad essere se stesso: nascondendosi appunto sotto al pentolino.
Il bambino nel libro è però molto fortunato, incontra Margherita, che non si concentra sul pentolino, ma sul piccolo ippopotamo. Aiutandolo a superare le sue difficoltà...
Auguro a tutti i bambini con un pentolino, di trovare la loro Margherita ... o che gli adulti che li circondano, possano aver un libro come questo per aiutarli!
.... magari anche a scuola ;)
Altri libri della Lista Nera:
Ciao :) io adoro questo libro, penso che sia di una delicatezza incredibile! Ti metto il link della mia versione letta e musicata, spero ti piaccia: https://www.youtube.com/watch?v=2R3XlbuJnQI
RispondiEliminaUn abbraccio, a presto!
Grazie mille... ora vado a vedere!
RispondiElimina:) grazie a te!
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