Due libri interessati che sviluppano il personaggio "madre" in modo molto diverso, con inaspettate svolte durante il procedere della narrazione.
di
Jane Shemlit
Narra la storia di una famiglia sconvolta dalla scomparsa della figlia quindicenne.
La ricerca della ragazza fa capire alla madre quanto poco lei conosca i suoi figli, e suo marito, quanto abbia in realtà preferito credere all'immagine di famiglia perfetta, senza realmente accertarsi che lo fosse. Durante il racconto il personaggio della madre fa oscillare il lettore tra la pietà per il dolore che ella prova e la rabbia per le giustificazioni che si fornisce.
Alla fine la sua famiglia perfetta conta una figlia scomparsa, un figlio tossico e uno gay ... non ho apprezzato molto che il figlio gay venisse considerato quasi un problema... comunque immagino che in una ipotetica famiglia borghese conforme alle regole della società, anche le scelte sessuali del figlio potessero essere un "problema". Sicuramente si è rivelato anche questo un fatto che lei, madre, non ha capito se non molto avanti.
La storia di una donna molto concentrata su di sé, che finge di essere progressista e di concedere mlta libertà ai figli, per farli diventare autonomi e indipendenti ... da chi avrebbero dovuto imparare come gestir la loro vita in maniera autonoma, non si capisce!
Una famiglia all'apparenza perfetta , o quantomeno "normale" che nasconde un turbinio di personalità, fatti ed emozioni tutt'altro che "normali"
Il finale lascia sconcertati, a mio avviso inconcepibile per una madre arrendersi così... ma coerente con le caratteristiche del personaggio: non mi sarei aspettata altro da lei!
Una lettura veloce, un libro dal quale mi aspettavo maggiore profondità: l'idea è buona, ma viene trattata un po' troppo superficialmente
di
Vanessa Diffenbaugh
Dalla scrittrice de "il linguaggio segreto dei fiori" un altro bellissimo libro carico di emozioni e sentimenti. La storia di Letty che diventa madre troppo giovane ma che annulla i suo ruolo a favore di Maria Elena, sua madre che , molto più capace di lei, cresce i suoi figli fino a quando non decide di andarsene... e Letty deve capire se ce la può fare a badare ai suoi figli, se ce la può fare ad avere con loro un vero rapporto, se ce la può fare a prendersi delle responsabilità che vadano oltre a quella di portare a casa uno stipendio, come aveva fatto fino a quel momento.
La storia di una crescita: quella di Letty e di suo figliom Alex. La storia di una nascita: quella di una famiglia, vecchia ma nuova.
Un libro molto bello che consiglio vivamente.
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