sabato 31 marzo 2012

La torta per la Giocatrice di basket!

Il compleanno di chiara è stato alla fine di febbraio... la festa con l'amichetta è stata fatta alla quasi fine di marzo... il post rischiava di finire ad aprile.

Scusate ma è un periodaccio: mille impegni e il mal di schiena notturno che non migliora quindi alcune cose vanno un po' a rilento, mettici anche la primavera, la pressione bassa e ... la mia natura un po' così ;)

Comunque questa è la solita torta, ricoperta di Pasta di Zucchero.
Questa volta la PdZ l'ho fatta io e con qualche suggerimento di Antonietta Parente sono riuscita anche a stenderla bene! 
Poi l'ho dipinta di verde a pennello e alla fine ho tagliato e composto i cuoricini realizzati con gli stampini della Wilton trovati in un grazioso negozietto Mea Libera Tutti!


Poi mi sono cimentata nella modellazione di questa figurina rappresentante Chiara in tenuta da basket!
Si vede che sono una principiante, ma a mia figlia è piaciuta tanto ... e anche agli altri bambini... ho avuto già richieste per un'altra cestista e un calciatore :)
Non male per una dilettante allo sbaraglio, eh!?





venerdì 30 marzo 2012

Il venerdì del libro: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare

Per il suo compleanno Chiara ha ricevuto questo bel libro dalla sua compagna di classe Linda.
Lei già era felice di aver ricevuto un libro piuttosto che una borsetta (pare che all'altra bambina sia toccata una borsetta della famosa Kitty), quando poi ha saputo che anche io avevo letto quel libro anni fa, ne è stata ancor più felice.

Ecco qui a confronto i due libri, quello con la copertina azzurra risale al 1996...


All'interno le stesse figure, solo che ora sono a colori e le pagine sono patinate!
Inoltre, in questa edizione sono presenti delle note a piè pagina.
Alcune riportano alla cartina geografica alla fine del libro, per capire dove siano situati i luoghi citati.
Altre spiegano alcune parole particolarmente difficili per un bambino (dissertazione) oppure nomi di animali (capodoglio) oppure di persone famose (Vivaldi)

Alla fine del libro ci sono degli approfondimenti e anche dei giochi e delle domande per testare la comprensione del testo da parte dei piccoli lettori!


"Promettimi che non mangerai l'uovo"
stridette aprendo gli occhi.
"prometto che non mangerò l'uovo"
ripeté Zorba.
"Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo" 
stridette sollevando il capo.
"Prometto che avrò cura dell'uovo finché non sarà nato il piccolo".
"E promettimi che gli insegnerai a volare" 
stridette guardando fisso negli occhi il gatto.
Allora Zorba si rese conto che quella sfortunata gabbiana non solo delirava,
ma era completamente pazza.
"prometto che gli insegnerò a volare. E ora riposa, io vado in cerca d'aiuto"
miagolò Zorba balzando direttamente sul tetto. 




mercoledì 28 marzo 2012

Mike piñata: auguri Chiara & Ale!

Per il compleanno di mia figlia Chiara e della sua compagna di classe Ale, ho prodotto questa piñata raffigurante Mike di Monster and Co.




Per farla ho utilizzato anche la colla di farina a caldo di Mammozza, ho scritto "anche" perché quando ho letto il suo post, avevo già fatto i primi due strati della piñata.


Questa versione, rispetto alla miscela di farina ed acqua a freddo, comporta un minor consumo di farina, solo 100gr per 1,5lt di acqua.
Inoltre la colla a freddo si mantiene per un giorno in frigorifero, ho notato che, comunque dopo un po' tende a trasformarsi in pasta madre, quindi in genere ne faccio solo la quantità necessaria ad uno strato della piñata.
La colla a caldo invece si può conservare nel freezer a quanto scrive Mammozza, io invece l'ho lasciata nel frigo per alcuni giorno e direi che ha mantenuto inalterate le sue proprietà.


A dirla tutta l'ha usata anche la mia amica  Monica per la sua piñata Ninjago, penso che la prossima volta ne farò solo mezza dose. 


Sempre con carta di giornale arrotolata, ho creato braccia e gambe di Mike. 
Con un pezzo di cartone ho creato l'occhio e poi con un pennarello nero ho disegnato la bocca, con forbice, carta e colla ho realizzato i denti.
Cartoncino verde per mani e piedi e cartoncini marrone e marroncino per le unghie.







martedì 20 marzo 2012

100% affidabile!!!

Grazie di cuore a Maris di Cara Lilli... e a Stefania di Libri ed Emozioni per questo graditissimo premio!


Il premio "Il Blog Affidabile", un riconoscimento creato dal sito GliAffidabili è nato per aiutare a far conoscere dal basso il lavoro dei molti blogger italiani che aggiornano con passione, dedizione e costanza il loro diario online, ma che non sempre sono noti al grande pubblico.
Come? Facendo in modo che siano gli stessi blogger che ricevono il premio (e possono fregiarsi del distintivo di "Blog Affidabile") a nominarne e premiarne altri. 
Con un duplice obiettivo: da una parte offrire un riconoscimento ai blogger meritevoli per farli conoscere ad un pubblico più ampio, dall'altra aiutare gli utenti Internet a scoprire i blog più affidabili in rete sui diversi argomenti. 


Come si distingue un Blog Affidabile? Per alcuni semplici ma importanti regole:

1) E' aggiornato regolarmente
2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali
5) Non é infarcito di troppa pubblicità
 
Come tutti i premi che girano in internet anche questo ha delle regole da rispettare:
 
A) Se ricevi il premio, scrivi un post sul tuo blog ringraziando il sito/blog che ti ha nominato con un link ed inserisci dove preferisci sul tuo sito/blog il distintivo de "Il Blog Affidabile che si trova nella pagina del sito Gli affidabili.it . Spiega inoltre brevemente quando e perché hai deciso di aprire il tuo blog.
 
B) Nello stesso post segnala altri 5 siti/blog che a tuo giudizio sono meritevoli di menzione. Ricordarti di far precedere l'elenco dei blog che hai scelto da questa dichiarazione solenne:
"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio".
Se conosci più di 5 blog meritevoli di ricevere il distintivo del blog affidabile consigliaceli e li terremo in considerazione per il premio.

C) Fai sapere ai blog/siti che hai scelto che sono stati premiati inviando loro un link a questa pagina se vogliono saperne di più sul Premio e sul suo funzionamento.

Dunque:

A) ho preso il coraggio a due mani ed ho aperto questo blog grazie alla Mannu, mitica sorella di Natalia di Tempo di Cottura. La Mannu mi ha incoraggiata ad aprire un blog per scrivere quello che facevo e che lei vedeva postato brevemente su FB. 
Ho così iniziato a raccontare le attività di una mamma e due bambine, pensando magari di poter essere utile a chi ha meno tempo per inventare attività da fare con i propri figli, ma ha comunque voglia di farle.
Inoltre volevo condividere la mia esperienza di apprendimento precoce della seconda lingua, in una famiglia monolingue, con alcuni post che descrivono il nostro percorso e le nostre esperienze. 

B) passiamo ai 5 blog:
"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" 
So che molte blogger non amano seguire le catene dei premi... non siete obbligate a farlo, volevo solo farvi sapere quello che penso di voi!
Grazie per i vostri blog

sabato 17 marzo 2012

Saint Patrick Day: da rotolo di carta igienica a Leprechaun

Questa settimana, con i bambini del Play Group, ci siamo dedicati alla festa di San Patrizio, patrono d'Irlanda con questo semplice lavoretto. Abbiamo così avuto la possibilità di ricordare una festa collegata alla lingua inglese e ripetere alcuni vocaboli già imparati nella scorsa lezione con let's dress the doll: jacket, hat, trousers, shoes, socks per poi aggiungerne altre come belt, buckle.




Ho così nuovamente disegnato una sagoma ed ho chiesto ai bambini di vestirla da Leprechaun, chiedendo loro di descrivere quello che stavano facendo, cercando di usare i nuovi vocaboli e i colori e le forme usate: 
a BIG green hat.



Erika

Anna

Polly


Dopo di questo abbiamo trasformato un rotolo della carta igienica nel famoso folletto irlandese, se volete un'altra idea per un folletto tridimensionale, guardate qui, cosa si può fare con carta di giornale e una bottiglietta di plastica.


Happy Saint Patrick's day !


venerdì 16 marzo 2012

Il Venerdì del libro: un consiglio di lettura da Chiara

Oggi per  Venerdì del Libro. di HomeMadeMamma vi presento un libro che ha letto mia figlia Chiara e che ha molto gradito... tanto da chiedermene altri della stessa collana: La magica casa sull'albero.



Questo è il primo libro che Chiara ha letto... beh, non è proprio il primo libro, si è gia letta da sola la serie di Giulio Coniglio, quelli di Hippa, la Mucca Moca, la Nuvola Olga... e tanti altri libretti, insomma di quelli che si leggono tutti in una volta.
Questo invece "Mamma è proprio un libro come i tuoi, con molte pagine e poche figure!".

E così è iniziata l'avventura di Chiara nella lettura "a puntate" si è appassionata molto. Questo libro ci ha dato anche la possibilità di creare un piccolo momento di intimità tutto per noi. Dato che sua sorella era in trasferta dalla nonna, per un paio di sere ci siamo coricate assieme nel lettone, ognuna col proprio libro, per mezz'oretta di lettura.

Il libro era un regalo da parte mia, a Chiara, per aver superato una delle sue piccole paure. Inizialmente aveva espresso il desiderio di poter avere un animaletto in miniatura per l'ambulatorio della sua Barbie pediatra (regalo di compleanno di nonna B.R.)... poi, due giorni dopo, passando davanti ad una libreria mi dice "Sai mamma, io veramente al posto dell'animaletto, preferirei un libro"... che dire: sono entrata l'ho accontentata subito!

Mi è piaciuto subito il prologo che rende l'idea della magia legata alla lettura.
"Un giorno nel bosco di Frog Creek, in Pennsylvania, apparve come per incanto una misteriosa casetta su un albero.
Jack, di otto anni e la sorellina Annie, di sette, si arrampicarono sull'albero, entrarono nella casetta e scoprirono che era piena... di libri meravigliosi!
 Ben presto Jack e Annie si accorsero che quella casetta era magica. Poteva portarli ovunque : bastava indicare la copertina di un libro che parlasse di un luogo  ed esprimere il desiderio di trovarsi là. E ogni volta tornavano a casa con lo stesso sistema, puntando il dito sulla fotografia di Frog Creeck, dove il tempo non era passato. il ritorno avveniva sempre alla stessa ora in cui Jack e Annie erano partiti.
 La magica casa sull'albero appartiene a Morgana: una fata che viaggia nel tempo e nello spazio, raccogliendo libri per la biblioteca di re Artù, il sovrano del regno di Camelot.
 Ma qualche volta se ne serve anche mago Merlino...
 Oggi è il primo giorno d'estate ed è tanto tempo che Jack e Annie non salgono sulla magica casa sull'albero... "


Se qualcuno fosse interessato alla collana in versione originale può dare un'occhiata al sito 







domenica 11 marzo 2012

La Pasta di Zucchero e le magiche mani di Sara!

Questa settimana niente post per il Venerdì del Libro, l'avevo in bozza, ma venerdì non ho proprio  fatto a tempo a ritoccarlo e pubblicarlo: giornata troppo intensa!

Sveglia alle 6:20 e 40 minuti di back-gym... ovvero esercizi di ginnastica specifici per il mio odioso mal di schiena, ordinati dal neurochirurgo in associazione con l'ortopedico e la fisiatra: mi sa che li devo proprio fare!
Speriamo così di riuscire a dormire di notte invece di morire dal mal di schiena che, beffardo, mi assale proprio se mi sdraio.
Immagino che l'alternativa sia di imparare a dormire in piedi come i cavalli!

Alle 7:30 sveglia per le nane e inizia la giornata, alle 8:15 si esce per andare a scuola e poi io me ne vado al lavoro. Alle 13:00 recupero Chiara da scuola, mangiamo velocemente un trancio di pizza da asporto e la porto subito a casa della Sesa, rientro velocemente a casa e alle 14.00 e inizia l'avventura con Sara.... due ore di lavoro tra lo zucchero a velo e i coloranti e poi di corsa alla scuola d'inglese che alle 16:45 inizia il Play Group!

Una mamma della classe ha avuto l'idea di festeggiare il compleanno della maestra facendo una sorpresa sia a lei che ai bambini, Sara ed io siamo state incaricate di fare e decorare una torta.
I bambini non ne dovevano sapere nulla, quindi abbiamo fatto tutto di nascosto!

Dovete sapere che Sara è una perfezionista, mentre io... no!

Questa è la statuetta raffigurante la maestra nelle vesti di Fata Giardiniera, tutta opera di Sara.


Come per la Torta Spongebob la ricetta è sempre  la torta al cioccolato, con 2 uova e solo 50gr di burro, di Natalia. Ricetta oramai super collaudata, farcita con crema alla nocciola, è stata spazzolata dai bambini e  anche dai genitori presenti!

La pasta di zucchero invece è opera di Sara che l'ha imparata da un tutorial trovato su You Tube, ha portato i panetti a casa mia dove li abbiamo colorati con colori in gel.



Ricoperta la torta con uno strato di ghiaccia reale (250gr di zucchero a velo frullati con una chiara d'uovo e qualche goccia di limone), in modo da formare una base appiccicosa per far aderire meglio la PdZ, l'abbiamo rivestita.

Poi con colore diluito e pennello ho provveduto a dipingerla di verde, abbiamo colorato la restante PdZ con i colori alimentari ed abbiamo ritagliato i fiorellini, incollati con un po' di ghiaccia.


Per ultima, un momento prima di entrare in classe, la statuetta!


Buon compleanno!

martedì 6 marzo 2012

Medaglioni di catalogna e miglio

Volevo fare le polpette di catalogna e miglio, da un'idea di Veganblog!


Ho apportato un paio di modifiche alla ricetta originale:

  • ho usato l'intera catalogna e non solo i gambi
  • ho usato della farina di mais per panature (Natalia docet)
  • non le ho fritte ma le ho cotte al forno
  • non ho usato il lievito alimentare in scaglie perché non l'avevo... e non sapevo neppure cosa fosse finché non ho cercato in rete (Santo Google!)

Veniamo quindi agli ingredienti per 4 persone:

4 cups di catalogna già cotti, lessati in acqua salata.
2 cups di miglio
3 spicchi di aglio tritato o dell'aglio secco
4 cucchiai di parmigiano grattugiato (al posto del lievito in scaglie)
Sale e Peperoncino secco a vostro gusto 
Olio E.V.O.
Farina di mais tostata per panature (in alternativa usate farina di mais)

Come consigliato dal post di Elettra, ho fatto tostare il miglio in una padella antiaderente e poi l'ho cotto in acqua bollente e salata per 20 minuti circa (ho seguito il tempo di cottura riportato sulla confezione), ho messo acqua per più del doppio del suo volume e l'ha assorbita quasi tutta. 

Ho sminuzzato la catalogna e l'ho condita con il parmigiano, sale e peperoncino.
Alla fine ho amalgamato tutto con il miglio cotto e raffreddato.

Poi invece di friggere, ho optato per il forno (non c'è una grande scelta salutista dietro questa decisione: il fatto è che non so friggere!).
Invece di fare delle polpettine, ho creato dei medaglioni da un'idea di Natalia, con un coppa pasta rotondo e li ho ripassati nella farina di mais, adagiati sulla teglia del forno rivestita di carta da forno, conditi con un giro d'olio e cotti  a 180°C per 15 minuti!


Su un letto dio radicchio o altra insalata o anche da soli con un po' di senape...
a noi son piaciuti, il Comandante ha approvato e le bambine le hanno spazzolate!







venerdì 2 marzo 2012

Venerdì del Libro: llama llama red pajama!

Oggi per  Venerdì del Libro. di HomeMadeMamma vi propongo un libro in inglese in rima, si tratta di un classico che viene spesso usato anche nei corsi d'inglese per bambini.

Llama llama red pajama!
di Anna Dewdney

Llama Llama Red Pajama


Potrete leggere questo libro on line gratuitamente qui sul sito Read a book. Give a book
del quale avevo parlato in questo post.

Ottimo e accattivante questo video dove una mamma e una bimba di 3 anni leggono la storia assieme, fa capire come le storie in rima, esattamente come le canzoni. facilitino l'apprendimento mnemonico dei termini e anche la comprensione del testo.




giovedì 1 marzo 2012

Let's dress the doll!

Oggi al Play Group abbiamo iniziato ad introdurre alcune parole nuove, dopo il ripasso della volta scorsa, con il gioco dell'oca.

Iniziamo ad introdurre alcuni capi di vestiario e per farlo ci aiutiamo con un lavoretto semplice e divertente. Con qualche piccolo accorgimento, vestire la nostra doll, sarà un lavoretto ad effetto!

Ho iniziato dando ai bambini un foglio con disegnata una sagoma molto semplice (mi sono ispirata alle sagome della Pigotta viste l'anno scorso alla Biennale).

Dopo di che ho chiesto loro di disegnare la faccia e i capelli a questa sagoma, così abbiamo ripetuto tutte le parti del viso e del corpo, che già conoscevamo:
eyes, nose, mouth, eyebrows, eyelashes, chin, cheeks, ears, hair.
Oltre ovviamente ai vari colori.

Secondo step, disegniamo 4 capi di abbigliamento: 
  • T-shirt, underwear, socks, mittens.
Terzo step, disegniamo sul cartoncino leggero gli altri capi d'abbigliamento, ritagliamoli e attacchiamoli con lo scotch sulla sagoma. 
  • jacket, hat, skirt/trousers, shoes, mittens.
Questa è la bambolina che ho creato io, il prototipo prima della lezione, nella mia le muffole sono disegnate, i bambini hanno invece voluto farle in cartoncino, così si possono sollevare e vedere le mani sotto!
Inoltre io ho lasciato la bambola bianca, loro invece hanno voluti, giustamente colorare anche la pelle... e così è arrivata anche la parola skin!

effetti speciali: la giacca si apre!

Queste sono le "opere" delle mie figlie, non sono riuscita a fotografare anche le altre, ma  erano tutte molto fantasiose e curate nei dettagli. Quelle dei maschietti avevano i pantaloni lunghi con i colori scelti da loro con estrema attenzione, si vede che hanno già sviluppato un loro gusto personale!

La cow-girl di Chiara con sunglasses, icecream cone and book


 Qui invece la bibliotecaria di Anna con gasses and a little mouse sullo scaffale dietro ad un book